LASCITO

Scrivo poco, lo so, ma vorrei farlo più spesso, e so anche che lo ripeto ogni volta che passo a scrivere qualcosa, ma giuro che è vero! Mi manca tanto la mia bolla di ispirazione, prima ero più facile crearla, ora fatico moltissimo, e sono sempre sull’orlo della sovrastimolazione per cui devo sempre trovare attimi di pausa e quiete per non finire in burn out. Ci sono incombenze che il vivere soli comporta e anche se amo tutto questo per me a volte è faticoso, e quindi cosa succede? Che mi deve venire il covid per farmi trovare la mia bolla! ( ottimizziamo!)

Ultimamente, malgrado non sia decrepita, penso spesso a ciò che sto costruendo, al senso delle cose che faccio, alla mia vita e al suo significato.

Cosa mai lascerò? Ma soprattutto… a chi? Non ho figli. Probabilmente non farò in tempo ad averne e la mia condizione di donna single con partita iva e regime forfettario mi etichetta come inadatta ad adozioni e affidamenti per cui, considerando che i miei animali non mi sopravvivranno Cosa lascio a chi?

Ed inevitabilmente mi sono ritrovata a pensare alla mole di doni che le persone mi hanno lasciato.

Quali doni?

Le parole.

Verba volant si dice per indicare in genere qualcosa che non si fissa, ma guarda caso sono proprio le parole che si sono fissate, mi accompagnano, ancora sento le voci che le sussurrano al mio orecchio, me le porto appresso ovunque, ogni volta che ho paura, o che mi serve un consiglio un monito, un incoraggiamento. Sempre. Fossero stati oggetti non sarebbero mai stati così utili e preziosi, perché la parola si trasforma in presenza, la presenza è vita. In una forma nuova, diversa, ma pur sempre viva.

Ogni volta che utilizzo la metafora della valigia, non sono sola, siamo in due. Ogni volta che uso la parola stranocchio ( che poi chissà se esiste) non sono sola. Ogni parola che mi è stata lasciata mi permette di tramandare qualcosa è un lascito così grande che alla fine, non mi preoccupo più di cosa dovrò lasciare e a chi. Può darsi che i tutti i miei diari e le agende verranno con me, si fonderanno con le mie ceneri e insieme sorgeremo dal suolo diventando una sequoia gigante! ( si aspiro a quel tipo di grandezza, per lo meno nella prossima vita!) Ma intanto mi rendo conto che sto già spargendo ovunque il mio lascito, per chi vorrà tenerlo con sè, e quando un paziente mi dice: sai ripenso alle cose che mi hai detto. Allora so che sono a posto così. Se le mie parole sono servite, quella persona le regalerà a sua volta questo è un grandissimo onore.

Ogni parola vale se le diamo valore e mi basterà lasciare anche solo due parole ben dette ad una o due persone per ritenermi soddisfatta. Tanti eredi e tanta eredità in divenire, nessuna guerra fra parenti per 4 cose che poi alla fine andranno disperse, ma le parole no, le parole resisteranno proprio perché bisogna disperderli come quando disperdiamo i semini nel vento.

Verba volant nel permanere dell’essenza. E così questo pensiero mi da pace stasera, come altre sere e come direbbe il mio caro amore di tempi lontani …” e dorme quello spirto guerrier ch’entro mi rugge” .

Serial Watcher: gli svergognati irresistibili

Al polo opposto di “This is us”, the dark side of “party of five” Ci sono loro: i Gallagher, gli vergognati, bugiardi, truffatori, arraffazzonatori seriali e impenitenti. Pessimi. Quando sembra che le cose possano migliorare…peggiorano, e se peggiorano…andranno sempre peggio in un vortice di disagio, incuria, dipendenze e disfunzionalità. Tutto così vero da sembrare assurdo e a tratti decisamente geniale. Menzione d’onore al capo clan. Frank, lurido bastardo, ti ho detestato allegramente per 11 stagioni e sul finire sei riuscito a spezzarmi il cuore, ma solo un po’… Perché non ti smentisci mai.
Finale…col botto.
Da psicoterapeuta familiare questa serie è puro nutrimento. Ogni personaggio meriterebbe un capitolo di elaborato. Se l’avessi vista tutta nel 2009 (ma ancora non esisteva) ci avrei fatto la tesina del 2 anno!
Il disagio diventa poesia quando si spinge al limite, perchè è solo così che a volte scopriamo la verità e la via della luce.
E ho nuovi parametri adesso. È tutto salvabile fino al livello Gallagher!