Trentatré (cf. latino triginta tres, greco τρεῖς καὶ τριάκοντα) è il numero naturale dopo il 32 e prima del 34.
- La Repubblica di Kiribati consiste di 33 isole sparse in 3.860 km² nell’Oceano Pacifico.
- La Cina è formata da 33 province ed altre suddivisioni territoriali.
- Una colonna vertebrale umana normale ha 33 vertebre.
- Trentatré è la parola che il medico chiede di pronunciare in maniera ben scandita al paziente per valutare il fremito vocale tattile, ovvero la trasmissione della vibrazione delle corde vocali alla parete toracica.
- Secondo i Vangeli sono gli anni che visse Gesù Cristo.
- Il re Davide ha regnato a Gerusalemme per 33 anni.
- Il pontificato di Papa Giovanni Paolo I è durato 33 giorni.
- È il numero delle volte in cui è menzionato il nome di Dio nella Genesi.
- È l’età dei morti in paradiso secondo l’Islam.
- È l’età di Giuseppe quando sposò la Vergine Maria.
- Il 33 è il numero portato da Marco Melandri, campione della classe 250 del Motomondiale nel 2002, da quando corre in motoGP.
- Numero portato da Scottie Pippen (ex cestista statunitense).
- Il numero di maglia portato dall’ex cestista statunitense Larry Bird.
- L’alfabeto cirillico russo ha 33 lettere.
- L’alfabeto copto è formato da 33 simboli.
- Nell’alfabeto Hindi ci sono 33 consonanti.
- La lingua italiana ha 33 suoni.
- Secondo un famoso scioglilingua, 33 trentini entrarono a Trento tutti e trentatré trotterellando.
- La Divina Commedia di Dante è composto da 100 canti suddivisi in tre cantiche di 33 canti ciascuna, più un canto introduttivo posto all’inizio dell’Inferno.
- Dagli ultimi anni cinquanta agli ultimi anni ottanta i dischi musicali più diffusi sono stati i 33 giri, cioè i dischi letti dai grammofoni con velocità di rotazione di 33.333 giri al minuto.
- “Il Trentatré” è anche il nome con cui è conosciuto l’inno delle Truppe Alpine, così chiamato perché, in origine, era l’inno del 33º reggimento artiglieria, a suo tempo inquadrato nelle truppe alpine
DA WIKIPEDIA.
33
Gli anni che Stefiscedda compie nel 2013.
Un numero dispari.
Non mi sono mai piaciuti i numeri dispari perchè non so come mai ma non mi sanno di tondo. MI sano di spigoloso. Mentre io sono tonda. Ma mio marito è spigoloso. Quindi …visto che dentro un triangolo un tondo ci sta bene, potrebbe andare bene anche il dispari.
Ok lo so che non mi seguite.
Non importa.
Cosa volevo dire?
Che ho l’effetto 33!
Quest’anno sarà per la serenità interiore che ho conquistato, sarà per l’avverarsi di svariati sogni…Ho trascorso il mio compleanno nella soddisfazione più totale.
Non avevo bisogno di dire, di festeggiare, di fare …Ero semplicemente in sintonia col mondo.
Non ho niente.
Casa, lavoro, vita sentimentale…
Nulla.
Tuttavia non mi sono mai sentita più piena, più ricca e più piena d’amore.
C’è chi mi dice che sono saggia, ottimista, e bella.
E’ l’effetto 33.
E’ il corso della vita, è l’aver accolto il dolore come non avevo ancora fatto.
E’ l’aver concesso tempo al tempo.
L’aver perdonato me stessa,
l’aver riconosciuto e accolto l’amore che negavo.
Effetto 33 è tutto questo.
La pace dentro.
Anche quando mi infastidisco, o mi “arrabbio” persino queste emozioni le sento dentro in modo diverso…Sono semplicemente una specie di stato alterato del sentire. Non arrivano più alle viscere. A volte non è altro che uno stato di sbigottimento. Che poi sfocia inevitabilmente in una risata, o in un sentirmi buffa, il che poi comunque mi fa ridere.
Mi sento più sana, mi sento più felice e più tollerante. E se qualcosa non la tollero, semplicemente passo oltre, non sto neanche a farmi tanti problemi.
E ora ho la consapevolezza di tutto questo.
2013. 33. Rinascita. Post fata resurgo.
Dicono che Gesù avesse questa età.
Sto partecipando al Jesus Christ Superstar.
Uno sogno che avevo paura di sognare da quando avevo 15 anni forse.
Coincidenze?
No. Scelgo di non crederci.
La vita sa.
Gli impulsi elettrici del mio cervello sono troppo potenti per non avere un’entità”fisica” se anche impercettibile.
L’anima sa. L’anima vive, viaggia, conosce, sa molte cose prima di noi.
Ora lo so.
Ora la lascio andare dove vuole.
Ogni tanto mi porta qualcosa.
Un sentire, un’emozione, un’impressione, uno stimolo.
Cosa faccio?
Lo prendo. Lo vivo.
Poi finisce? Va bene. Chi ha detto di volerlo per sempre?
E’ tutto un grande regalo, cosa bisognerebbe volere più di questo?
Non voglio più volere, non sento di voler desiderare, sento solo di voler vivere, perchè la vita è il viaggio più bello che io possa mai aver intrapreso. I dolori mi insegnano. Non è mai tutto facile, è questo il bello del viaggio, è questo che mi spinge a voler andare avanti. Si scala una montagna perchè il mondo visto dall’alto è meraviglioso, e la fatica fatta durante la scalata assume un significato diverso una volta in cima.
E così faccio io. Io saltello in avanti. Dove sto andando sinceramente non lo so, ma mi piace, so che l’anima mi guida, la vita stessa mi guida verso avventure ed esperienze.
Amo con non ho mai amato la totalità del mondo e della vita. E ci sono dentro anche io.
E’ un livello di consapevolezza diverso.
E come si fa?
Accogliendo. Accogliendo il dolore, vivendolo, superandolo, perchè una volta fatto questo si spalanca la luce, la pace e l’amore, ed è come se la vita prendesse forma. E’ come se il mondo di forgiasse dal nostro amore.
Bellissimo.
E non ho bisogno di di droghe per sentire tutto questo. Noi siamo pieni di bellezza e amore dentro, perchè tante persone hanno paura di arrivare a tutto questo?
Io non ho avuto bisogno di nessun indottrinamento, specifico, ho solo preso una decisione. Ho solo deciso per una volta, di stare zitta e far parlare la mia anima. Poi il resto è stato un processo naturale.
Il mio è l’effetto 33.
Il vostro?
Fate in modo che sia l’effetto qui e ora.