una serata… di particolare improvvisazione

Stranissimo come all’improvviso, si improvvisi qualcosa che non sai come sarà… ma che alla fine si rivela una cosa  bella 🙂
Dal pc… alla pizza, dalla pizza al pub, chiacchiere, risate, conoscere delle persone… E ancora una volta, tutto merito del mio Angioletto che mi ha convinta!!!
Tesò, mò non arrossire mi raccomando,
 
Per la seconda volta posso affermare con certezza che sono molto molto contenta di aver passaato la serata con delle persone veramente simpatiche, è stato un piacere, e sono stata benissimo.
Spero tanto che occasioni di questo genere siano più frequenti, perchp mi sono proprio divertita!!
Grazie Angioletto per questa serata
 
 

opinione sull’infausto giorno

Beh, scommetto che eravate tutti sulle spine!!
Come mai Stefiscedda non parla di QUEL GIORNO???
Visto che per me ha un nome infausto, lo chiamerò non col suo nome proprio ma col suo nome comune: 31 dicembre/1 gennaio.
 
La gente pretende che in questa notte ci debba divertire per forza, ignorando o non tenendo presente che l’anno è fatto di 365 giorni, ragion per cui mi cgiedo: perchè devo farmi spennare per mangiare in ristorante? Perchè devo andare in agriturismo, in viaggio, a fare baldoria, solo perchè è il 31 dicembre???
Quante notti ci sono all’anno???
E’ la gente non ha voglia di fare un cazzo tutto l’anno e aspetta solo questa notte solo per dire che ha fatto qualcosa.
Ma che tristezza.
Ma perchè poi??
 
A me il 31 dicembre non rappresenta nulla, non me la sento nemmeno di festaggiare l’arrivo di un anno il cui destino in linea di massima sarà dettato solo dalle mie azioni, e visto che tanto nulla va mai come ti aspetti, che cazzo festeggia a fare??
 
C’è tutto un anno da vivere, un anno per divertirsi, per andare a ballare…
Aveva ragione il cappellaio matto: w i non-compleanni!! Sono di più e più sfruttabili:)
 
Io mi rifiuto di considerare questa squallidissima notte come un festeggiamento. E’ un giorno uguale ad un altro.
Tutti i giorni sono uguali, siamo NOI che li rendiamo speciali, il potere è nostro, non di chi per forza vuole farci credere che QUELLA notte ci si deve divertire.
 
E poi, il concetto di divertimento è tutto relativo.
Per me può essere divertente cantare.
Le mie amiche ad esempio, si vergognano anche se canto io.
Forse mi considerano un fenomeno da baraccone, ma io mi diverto così.
Ci sono altri che per divertimento intendono ubriacarsi, vomitare o finire in coma etilico.
Altri per divertimento intendono andare in un locale a rimorchiare perchè QUELLA sera le ragazze sono tutte un po’ brille e la sganciano più facilmente.
Dipende, da cosa va bene per ognuno di noi e da cosa fa stare bene ognuno di noi.
 
ma perchè uniformarci, perchè credere che si debba fare qualunque cosa necessariemente inj QUESTA notte??
 
Mi dispiace ma io mi rifiuto!!
E non me ne importa un fico fresco se gli altri non capiscono.
Io credo che certe occasioni ognuno se le debba vivere come vuole.
 
Cosa farò??
Qualcosa di semplice!
Una cenetta per i cavolacci miei, a mangiare quanto decido io, e quello che voglio io!
Guarderò due film che attendo da anni di vedere, e poi, SE avrò voglia, andrò in giro a vedere quanto è stupenda la mia Cagliari di notte, quanto è bella con tutte le luci… Sentirò magari il vento sulla faccia che pizzica, magari incontrerò qualcuno a cui dare gli auguri… Vedrò i fuochi d’artificio.
Godrò della semplicità del tutto perchè non c’è bisogno di strafare o di mettere davanti al divertimento il dovere del divertimento.
Una sera così la passo volendo tutto l’anno. Ed è questo il bello.
Che sarà una bella sera come sempre, in cui starò bene, anzi che restare delusa, mi terrò i miei pochi in tasca e ne farò un uso migliore che non quello di spenderli per una cena stile Trimalcione in cui lasci la metà della roba, o magari mangi schifezze. Mi godrò la mia città che è una delle cose che amo di più al mondo e non ci sarà nulla di più bello di questo, e sapete perchè??
Perchè l’ho voluto io, l’ho deciso io, e farò quello che voglio del mio tempo.
E non c’è cosa al mondo che valga più i di questo.
il 31 dicembre come il resto dell’anno!!!!!

1

E’ da ieri che cerco di non piangere.
Ma è inutile.
MI sto sparando il cd di Elisa a palla e canto, per sfogarmi… Tra un po’ mi scoppia il diaframma.
Tutto mi riporta a quell’ultima sera, a quando per l’ultima volta ti ho stretto forte forte, e poi te ne sei andata via lentamente, guardandoci negli occhi ad uno ad uno.
Sento i tuoi rumori.
Il tuo odore…
Mi sa che c’è un tappeto che non è stato pulito bene in salone, perchè c’è un po’ di puzzetta sopra…
Non ce la faccio ad andare in giardino.
Per me tu non puoi essere lì.
Sei ancora in casa.
Lo so che ci sei. Ma non riesco a trovare il modo per sentirti davvero come se ci fossi ancora. Per le persone è diverso, ma per te non so come fare.
Sento vuoto e basta. Sento la tua mancanza e basta.
Mi sento sola e basta. Niente ha cambiato tutto questo, e tutti i miei patetici tentativi di sentirmi meno sola, facendo cazzate immonde si sono dimostrati… delle cazzate appunto!
Niente mi può ridare quello che ho perso.
E credo che mi mancherai per sempre.
Magari alcune persone non capiranno un tubo, e mi prenderanno in giro.
Altri mi diranno che i mali del mondo sono altri.
Il mio senso morale mi dirà di vergognarmi perchè altre persone sono meno fortunate di me. In fondo io ho perso solo te… Che non eri umana.
Ma… secondo te ( il mio solito Tu generico) l’affetto, l’amore… dipendono solo dal fatto che un oggetto o una persona hanno una valenza sociale, o dipendono dal nostro cuore??
Ma gli altri che cazzo sanno di me?? Di me veramente, di me come sono dentro, delle cose mie??
Ma non sanno nulla… Niente.
Sanno cosa racconto, sanno una briciola dei miei stati d’animo, e altri manco quello visto che sono diventata saggia e a certe persone non dico più nulla perchè so che non capirebbero.
 
Non ce la faccio ad essere allegra oggi.
Non ho nulla per cui essere allegra.
Tutto l’anno è andato male.
E’ iniziato male ed è andato peggio.
E non spero nulla dall’anno ce verrà. Farò solo un passo alla volta, per vedere cosa succede giorno per giorno.
 
Oggi vorrei solo poterti salutare. Ho sperato che venissi a trovarmi stanotte. Però non sei passata.Passi solo quando vuoi tu….Però ti aspetto, lo sai vero amore mio??
I miei sogni sono uno spazio immenso che aspetta solo te, quando vuoi… Visto che è l’unico posto dove tutto è possibile… a parte quì… dove smetto di essere un’etichetta e un nome, per dare spazio solo a quelle parti di me più vere che nella vita reale non possono parlare 🙂
Ti voglio bene per sempre, e non pensare mai, che possa smettere, non accadrà!
Sarai sempre la mia Draghetta zoppettina e puzzettona, bellissima 🙂

Postumi Natalizi….

Beh, anche questo Natale è fatta.
Oggi solo 2 persone si sono ricordate del mio onomastico.
Cacchio, sembra strano, ma mi piace più il mio onomasico che il mio compleanno.
Ricordatevi il 26 dicembre per l’anno prossimo mi raccomando!! Se mi fate gli auguri eviterò di lanciarvi un frastimmo!
– Sto scherzando ovviamente –
 
Com’è andato questo Natale??
Tutto sommato me la sono cavata solo con un graffio e niente più.
Sembra difficile, ma a farsi piccina piccina, zitta e quasi invisibile per non essere notata non ci vuole nulla, se poi per una serie di motivi ti viene anche naturale è la cosa più bella del mondo!!!
 
Ho mangiato, un po’, non troppo…. ma più del normale…. Quindi mi sento col "bambino in pancia" ( i miei compagni di viaggio sanno cosa vuol dire! )
E’ stato un Natale semplice, ma non familiare.
Non familiare perchè la mia famiglia  non ha famiglia.
Non abbiamo parenti che frequentiamo. Siamo sempre soli. L’unica è mia zia, ma sta coi figli e poi ora ha un fidanzato e passa molto tempo con lui.
Gli altri stanno in piemonte.
Altri ancora sono a Parma.
Tutti lontani…. O tutti distanti emotivamente parlando.
 
I parenti non li scegli, e quindi se ti capitano persone con cui non vai d’accordo a mallincuore magari eviti di frequentarle… o magari ci sono distanza insormontabili.
Da piccolina guardavo con curiosità chi mi parlava dei cugini.
Io non ho mai frequentato cugini. Erano tutti più grandi, o tutti lontani, o addirittura alcuni non li ho mai visti.
Con quelli lontani il rapporto è pari a zero, perchè siamo anche molto diversi, forse siamo su pianeti opposti.
Non parliamo dei nonni, poi! E chi li ha conosciuti?
Non ci sono più da molto tempo.
 
Il Natale per mè è maliconico anche per questo.
Forse dovrei vergognarmi, perchè almeno ho un papà e una mamma e un fratello.
Però…. nei miei sogni c’è sempre il desiderio di un Natale fatto con una mega tavolata di parenti tutti felici, o magari ognuno coi suoi problemi, ma tutti stretti presso una tavola per stare uniti.
I problemi, le sofferenze e le cose brutte non si cancellano. Non vanno in vacanza per Natale, ma almeno a natale si ha l’occasione per stare più vicini a chi si vuole bene, non per ipocrisia, ma semplicemente perchè c’è più tempo, e ci sono più occosioni.
E più divento grande, più questa cosa mi manca… Mi dispiace di non aver avuto tanti cugini e tanti zii e parenti.
Non posso farci nulla, ma credo che mi dispiacerà per sempre.
Oggi ci penso… e metto qui i miei pensieri…
 
Mi piacerebbe se prima della menopausa riuscissi a fidanzarmi e farmi una famiglia, e nelle mie speranze c’è sempre che la famiglia del mio ipotetico marito o compagno, sia una di quelle famiglie belle calde… Almeno per sapere cosa si prova a Passare un Natale in famiglia….
 
MOlti si lamentano dei nonni roimpicoglioni, degli zii ficcanaso o dei parenti rompipalle. Però un sano casino familiare è un dono prezioso. Chi ha i nonni se li goda! Chi ha la fortuna di avere dei cugini, li guardi anche come amici speciali. Godetevi la famiglia in ogni suo lato più o meno perfetto… Perchè ci sono certe cose che non hanno prezzo e in momenti come questo bisognerebbe soffermarsi a riflettere e godersi queste cose più che mai….

Natale …

Beh… Fin ora zitta zitta mi sono passata.
Ma gli auguri ve li voglio fare… Ve li faccio oggi perchè fra domani e dopo non so se avrò voglia di scrivere o tempo di farlo.
Non saranno auguri speciali, perchp ormai mi sembra che tutto si ripeta.
Le cose in genarel vanno abbastanza male a tutti, ci sentiamo tutti soli, stanchi e sconsolati a volte e il Natale che dovrebbe essere la festa dove tutti si amano, in certi cosi ci ricorda quanto siamo soli o quanto certe persone ci mancano.
 
Dopo tutte queste premesse, mi auguro che nonostante tutti i casini e le cose che non vanno, ognuno di voi passa passare per lo meno un Natale tranquillo e sereno… Magari con i soliti 4 gatti di parenti o amici…. Ma che per lo meno ci sono sempre …. sperando che siano veri amici, o dei buoni parenti…
MI auguro che la cosa più speciale sia prorpio questa: la tranquillità, la semplicità e sincerità. Perchè a volte l’amore vero sta prorpio in queste cose: amore per la vita, per la propria famiglia e per gli amici, anche se hanno mille difetti e avolte vorremmo spaccare la faccia a qualcuno!!
Quindi spero che che questo Natale sia pieno di questo tipo di amore, un amore sincero, vero, e "normalissimo" perchè ricordiamoci, che comunque il natale proviane da una notte fredda con la neve in cui due poveri ragazzi disgraziati in fuga cercavano un posto caldo perchè Lei doveva partorire un esserino indifeso che poi avrebbe segnato la storia…. L’amore è fatto di piccole cose: persone che mi vogliono bene, un fuoco acceso e calore umano. I fronzoli non contano.Non sono Natale, e mi dispiace che per certe convenzioni il natale sia legato ai fronzoli.
 
Dunque… Buon Natale a tutti.
Non perdete mai la capacità di sognare, e di sperare.
Non abbiate paura dell’amore, cercate di sentirlo dentro e di darlo agli altri.
Non ubbidite sempre all’orgoglio… ma cercate di ascoltare il cuore qualche volta…
Ricordatevi che i fronzoli passano, ma l’amore in ogni sua forma e in ogni sua piccola o lunga vita, dura per sempre, dentro al cuore, sottoforma di ricordo.
Ancora Buon Natale!

2 paragrafo: Stefiscedda … e le zebre ;)

Bene, dopo che ti piove merda addosso per 24 ore, un raggio di sole… anche se… zebrato, è un vero tocca sana.
 
Ieri sera… è stata una bellissima serata, allo Zibro, con un nuovo amico e la mia inseparabile Disty 🙂
Ho conosciuto anche altri ragazzi e ragazze che scrivono su crastulo, e mi ha fatto davvero tanto piacere!!
Ho fatto la valletta al cruciverbone e appena sarà possibile vi delizierò con le foto di tefiscedda col cappello da zebrato
uno spettacolo!!!
Mi sono anche dilettata a cantare… Un po’ intimidita… La prossima volta farò un concerto
E’ stata davvero una bella serata!!
Ne avevo proprio bisogno…. Grazie Angioletto, lo sei davvero di "nome" e di fatto
E grazie Francy, perchè ieri mi sei stata vicina e mi hai tirato su, dopo la giornata di merda che ho passato.
 
Spero che verranno altre serate come quella di ieri!!
baci baciotti e grazie ancora a tutti!!

1 paragrafo: sonoro vaff****lo

Scriverò due interventi, perchè questo sfogo non deve macchiare la gioia e la contentezza che esprimerò nel seguente.
L’anima è grande, come pure il cuore, per cui anche se sembra strano si possono provare sentimenti diversi e opposti nello stesso momento.
 
Userò un tu generico.
 
Ma vattene a fanculo, tu, la tua crudeltà, la tua mancanza di empatia e tuoi imbrogli.
MI avete succiato l’anima per dirmi che non serviva a nulla. Mi avete fatto stare male per i vostri porci comodi, mi avete fatto sprecare il poco tempo cher avevo e adesso mi ritrovo ad elemosinare, tempo e pietà… con imbarazo, con vergogna…. E sto provando delle sensazioni di disperazione molto profonde.
E a te non te ne frega un emerito cazzo, perchè non è nè la tua vita nè la vita dei tuoi figli.
E’ la vita mia, sono la figlia di altre persone… Che te ne frega?
Ma vattene a fanculo!
 
Se avessoi saputo tutto questo, nemmeno avrei speso soldi, nemmeno mi sarei torturata, nemmeno sarei partita, avrei mandato tutto a monte e mi sarei rassegnata.
Poi devo ringraziarti prima di tutto pe ril meraviglioso natale che mi farai trascorrere, e secondo grazie di cuore per avermi fatto finire quest’anno di merda, con una bella cascata di merda ancora più densa.
 
Ma perchè non vi rendete conto delle vostre azioni??
 
Ci insegnate l’empatia, ci rompete i coglioni 5 anni con questo cazzo di empatia, poi…. Ne avessi trovato uno, anche solo ( esclusa la mia tutor che è un angelo sceso in terra nonchè una mosca bianca in questo ambiente) che sa usare l’empatia, che sa essere rispettoso dei malesseri altrui.
Ma vi credete molto toghi solo perchè vi siete formati prima?
Ma chi siete?
Cosa sapete di me, e chi vi ha dato il diritto di trattarmi così???
Perchè?
A che pro???
 
E io sono stata fessa, la solita fessa che si è trovata spiazzata ed è riuscita solo a piangere du fronte a tutti quegli stimoli fortissimi.
 
ho pianto per 24 ore.
 
MI sento svuotata del mio stesso essere. MI avete fatto male, mi avete deluso.
MI stanno anche venendo dubbi su di me.
 
Una sorta di crisi di vocazione.
 
Ma VAFFANCUNO, VAFFANCULO, ANDATE A FARVI FRIGGERE, BRUTT* STRONZ*
 
MI FATE SCHIFO E SPERO PROPRIO, SE LA FORTUNA MI ASSISTE, PERCHE’ POSSO INVOCARE SOLO LEI, DI NON DOVER MAI PIU’ VENIRE DA VOI.
 

Tu chiamale se vuoi… Emozioni….

E’ strano come la vita si possa rivoltare nel giro due ore.
Due ore soltanto possono farti fare un viaggio nel tempo che ti riporta indietro.
Credi che tutto debba andare inserabilmente avanti, freneticamente… e poi…. Qualcuno arriva ti dice che è meglio tornare indietro, prendere la strada accanto passando per una piccola stradina sterrata, e ricominciare da lì.
E’ un bivio.
Si può arrivare prima forse se si contina…. ma si rischia di non godersi la visuale, cointinando a correre senza badare a ciò che la natura offre allo sguardo. E non sarebbe meglio, fare due passi indietro, attraversare la stradina sterrata e godersi il panorama in quella bella strada dritta?? Probabilmente in quella strada ci saranno dei punti in cui bisognerà fermarsi, perchè certi panorami meritano più attenzione degli altri.
 
Il bivio fa paura.
 
Tanta fatica, tante corse, tante emozioni sono state chiuse a chiave dentro al cuore, perchè ciò che contava era arrampicarsi… da un aereoporto, ad una stazione… stringere i denti, sopportare il prurito, sopportare il dolore fisico, sopportare il buio…. Continuare… una specie di corsa contro il tempo che passa, tempo che ho riepito fino all’ultimo secondo, pagando con lacrime e sangue ogni ticchettio.  Tutto per quella cazzo di strada che non era la mia strada.
 
Ma di fronte al bivio…. Ci si chiede sempre quale sarà la mia strada.
 
Lasciare la stanza dei bambini è dura.
Per questo esiste questo blog.
Non è solo un contenitore in balia delle "onde" del mare Web….. E’ il mio rifugio.
 
Vorrei che la mia fatina fosse qui. Chi lo sa, forse un piccolo bagliore nei suoi occhi mi avrebbe indicato quale strada seguire.
 
E se fosse qui??
prima pensavo di aver chiuso la porta…. ma l’ho vista aperta, aperta tanti gradi quanto la apriva Lei ogni volta che entrava nella mia stanza…. e ho aspettato per un paio di secondi di vederla entrare con la sua camminata claudicante verso di me. Come saltellando. Non è sbucato nulla però. Ma ero sicura che fosse lì.
A volte sento suoni che le appartengono, perchè in questi muri bianchi c’è impresso qualcosa di lei.
 
Stai con me stanotte. Regalami un po’ di sonno, come solo tu sai fare, illumina il mio cuore, dimmi dove devo andare.
Ho deluso tutti. In primis me stessa.
Ho fatto tanti errori senza esserne consapevole.
Vorrei che il perdono arrivasse per Natale… insieme ad una nuova cesta rossa piena di Amore per me.
 
Ma ora arriva solo la pioggia… La scambierò per una nenia notturna cantata dalle signore sirene.
L’amaca dondolerà,e so che sarai con me, piccola fatina dispettosa.
Dentro il mio cuore, da quel giorno in cui la cesta rossa arrivò a casa…. con un piccolo luccicchio d’Amore tutto per me.

shock

 <<A volte succede qualcosa di dolce e fatale, come svegliarsi e trovare la neve o come quel giorno in cui lei mi sorrise, ma senza voltarsi e fuggire. >>
 
Questo pezzetto di canzone di daniele silvestri non esprime di certo la mia attuale realtà, ma c’è dentro una sorta di stupore, qualcosa che mai si sarebbe immaginato. Inspiegabile, di cui prorpio non si capisce il motivo.
Sono forse dei segnali che la "vita" ci offre??
Io non lo so.
Ci sono cose inaspettate che non si sarebbero mai calcolate, poi un giorno per caso, prorpio quando a certe cose… cerchi di non pensarci, quando ti rassegni al fatto che non si torna indietro e che certe cose ora non si possono cambiare, poi succedono queste cose strane. E la vita che fino a quell’istante trascorreva lineare e piatta, ora è come punta da uno spillo.
Io rispondo al segno. Cerco di capire cosa sia, perchè potrebbe non essere assolutamente nulla. Però potrebbe Voler dire qualcosa. A volte si fanno cose senza motivo.
Resto sorpresa da questa sorta di strano feedback, a cui continuerò a rispondere fino a che mi si presenterà… forse per una sorta di riscatto che attendo per me, da parte mia…. Perchè è difficile a volte perdonare gli altri, ma perdonare se stessi è ancora più dura…
Aspetto… vado avanti… continuo il mio cammino, se altri segnali verranno da me, io risponderò ancora, se non verranno, conserverò questo piccolo stupore, come un raggio di sole che ha fatto capolino fra le nubi in un giorno di pioggia…
 

Pioggia, note stonate e nostalgie…

Oggi piove, incessantemente … mi sembra quasi una quelle giornate fiorentine, in cui ( tutti i giorni) pioveva tutto il giorno, con quella pioggerellina incessante e silenziosa, noiosissima e terrificante.
La cosa più strana è che pare che quest’anno, freddo e inverno siano arrivati a partire da… domenica!! Ossia dal giorno del mio compleanno. Che iniziativa bizzarra…. L’inverno non poteva arrivare almeno un po’ più tardi??
Mi sento ancora assetata di sole, luce e cielo azzurro… e mi fa tristezza non poter godere ancora un po’ del nostro cielo bellissimo…. E oltre alla pioggia, oggi, in sottofondo si possono sentitre le piccole note stonate di Littel Guity… visto che non penso di averla accordata m,olto bene,… e con le nuove corde ho pure paura… si mi si spezzano di nuovo…. sarebbe davvero tristissimo…. Quindi la uso con cautela e riprendo a studiare un po’ di teoria col libro che mi è stato regalato. Devo imparare a suonare le canzoni dei negramaro per ferragosto! Cel farò??
Così sarà una menestrella mentre gli altri pomiceranno sulla sabbia… Beh sempre meglio che reggere la candela no??
 
Ieri sera, sotto la doccia ( ottimo angolo e momento di riflessione, nonostante la fretta, perchè dovevo andare a teatro)… mi sono venute in mente delle persone a cvui ho tenuto, sia tanto che un po’ e che ora, o non ci sono più, o se ci sono è come se non ci fossero, perchè di fatto… non ci sono.
 
Comunque… pensavo che ci sono cose, aspetti… sfumature… di alcune persone che malgrado tutto, mancheranno per sempre.
 
Ad esempio una risata, sapendo che sono stata io a provocarla… Oppure mi mancheranno certi discorsi… uno sguardo… Un sorriso improvviso, una battuta….
Però non è così triste come potrebbe sembrare.
Ci sono persone da cui pretendere qualcosa che non possono dare sarenne orrendo.
E mi rendo conto che ci sono persone che mi hanno dato tutto quello che potevano darmi, di più non avrebbero potuto.
E va bene così… Ciò che non tornerà è stato con me almeno per un po’.
questa cosa mi fa sorridere nonostante la giornata tremendamente uggiosetta e poco allegra, c’è freddissimo…. e avrei voglia di accendere il caminetto o di restare a letto tutto il giorno… Ma non si può…
Buona pioggia a tutti!
 

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