Oggi, ma ci pensavo già ieri… Voglio riflettere su un argomento di cui spesso parlo in terapia.
Le possibilità… Le vastissime possibilità di scelta che abbiamo per qualunque cosa.
In realtà non ci facciamo mai o quasi, caso.
Ci stavo riflettendo perché l’altro giorno mi è successa una cosa spiacevole.
Niente grave, un drop out in terapia, capita spesso, ma quando capita ci resto malissimo.
Primo perché mi piace fare il mio lavoro, secondo perchè con il mio lavoro ci dovrei anche vivere. Cosa che non sta succedendo come dovrebbe …per cui la mia prima reazione, è stata questa:
- tristezza
- frustrazione
- rabbia
- senso di impotenza
- negatività
Scommetto che queste emozioni le condividiamo un po’ tutti quando qualcosa non va come dovrebbe.
Un esame che non va bene, una situazione lavorativa che salta, una persona o una situazione su cui avevamo riposto un minimo di aspettativa che poi si rivela un fallimento.
A queste emozioni seguono in genere delle azioni, che ovviamente variano a seconda di come siamo fatti.
Certo la tentazione di farsi rapire dalla negatività è forte.
Magari viene voglia di piangere, di imprecare, di bere, di chiudersi a casa…insomma non tutti reagiscono bene, ed è comprensibile.
Ma è comprensibile anche un concetto a cui non sempre facciamo attenzione:
esistono tantissime possibilità di reazione
Avete mai pensato che esiste la possibilità di scegliere fra varie possibilità?
- fare una corsa o una passeggiata
- ascoltare musica e cantare con tutto il fiato in corpo
- cucinare
- pulire
- coccolare il proprio animale domestico
- chiamare un’amica/o
- ballare
- fare qualcosa di manuale
- pensare a cosa si può guadagnare da un fallimento
- prendere a pugni un cuscino
- andare in palestra
- leggere
- scrivere
- farsi una doccia calda o un bagno caldo
- meditare
- mettersi a piangere per 10 minuti
- dormire
Potrei trovare altre cose volendo ma lascio a voi la possibilità di cercare altre possibilità.
E’ naturale sentirsi male dopo una delusione, ma è importante ricordarsi che la delusione non può e non deve assorbirci al 100%. Se vogliamo, solo se vogliamo, possiamo scegliere. Sempre.
Io in quel momento non ero sola, ho sfarfallato per 5 minuti, poi mi son detta: perché devo sentirmi male? Sono in un bellissimo posto con la mia amica,con la mia cagnetta, è una bella giornata, potrò essere un po’ triste più tardi, magari nel tragitto da qui a casa. E ho fatto così.
Non posso dire di essere felice come una pasqua, perdere un’opportunità di lavoro rimane frustrante, ma devo anche studiare, per cui la mia possibilità è questa: più tempo per studiare.
Le reazioni agiscono sull’oggi. Facciamo in modo che il nostro oggi sia una base sicura per un domani positivo!
Il ventaglio delle possibilità è vasto. Diamoci la possibilità di scegliere!
Tutto è possibilità in divenire..