Se per certi versi il dolore offusca alcune parti del nostro cuore e del nostro cervello, sicuramente ne lava altre.
E’ incredibile.
Forse la mia piccolina per l’ultima volta ha saputo non solo consolarmi ma rendermi più chiara ogni cosa…..
Sono una casinista. Dentro e fuori e incredibilemnte ottocentesca, vittima di un malsano romanticismo, che mi rende innamorata soprattutto dell’idea che ho dell’amore.
Malgrado in fin dei conti …in soldoni, sia convinta che l’amore non esista ( l’amore che scrivono nei romanzi si intende)… resto sempre fregata con le mie stesse mani.
O non capisco una cippa o sono masochista,o peggio, entrambe le cose.
E non venitemi a dire che sono una psicologa perchè centra un emerito cazzo. Cos’è gli psicologi non sono umani???
Battutacce. Il prossimo che osa dirmi " ma quindi se parlo mi analizzi " si becca un ceffone da trauma cranico con cambio di personalità. Quindi state attenti.
L’amore. L’amore era LEI, i suoi occhioni, e la sua capacità di stupirmi ogni giorno, con qualche esèpressione buffa, con un movimento della coda o con un giochetto nuovo. O semplicemente con quegli occhioni grandi grandi e quelle ciglia marroni lunghissime.
Applicandolo a noi scimmioni senza peli pensavo che fosse così.
Un rapporto di sana interdipendenza, con una complementarità plastica, scambio di idee, rispetto, accettazione dei propri limiti e di quelli dell’altro. La capacità di stupire ( in meglio) con una continuo scoprirsi e scoprire se stessi nella quotidinintà.Tutto condito ovviamente da attrazione fisica, affetto e cooperazione.
BALLE!
O meglio, c’è chi ha queste cose e non se ne rende conto: allora ragazzi miei se avete questa fortuna tenetevi stretto il partner.
Ho capito perchè sono sola.
Gli errori non sono solo degli altri che sono stronzi, scorretti cinici e irrespettosi, con qualche punta di egoismo patologico.
L’errore è mio. Perchè nonostante tutto, non solo sono porata al voler per forza capire ma perdono quando proprio….non tutti lo meriterebbero.
Il perdono implica un primo sforzo, ma poi ha un notevole rispermio energetico.
Portare rancore scatena in certi casi dei violentissimi sintomi psicosomatici, con relativi problemi: cefalee, gastriti, tachicardie… ne ho collezionati talmente tanti che la strategia del perdono mi è sembrata la più utile.
Però….come al solito, la mia fantasia sospinta anche da tutto l’amore in circolo che non vuole vaporizzarsi….mi faccio del male.
Ma arriva sempre il momenti in cui ogni cosa appare per quello che è.
E questo dolore Titty forse non me l’ha dato per niente. Faccio finta che mi lecchi ancora le lacrime, anche se francamente ho difficoltà con gli abbracci, visto che per 13 anni ho abbracciato solo lei.
Ma per la prima volta dopo un bel po’ …ho avuto come un’illuminazione. Non fuori, ma dentro di me.
Ho capito.Ho capito tutto. In un attimo ho provato come un senso di noia ed inutilità per desideri quasi forzati, che probabilmente mi imponevo inconsciamente per avere un appiglio nei momenti di disperazione, visto che chi stava male era proprio la fonte della mia forza.
A volte si ha il desiderio di avere una persona a finaco che sia "per te", perchè comunque gli amici e i parenti hanno altre persone che sono "per loro".
Io sono sempre stata sola in questo senso. Ho sempre vissuto e reagito da sola, cero le amiche mi hanno aiutato tanto e sono state indispensabili, ma avrei voluto qualcuno che fosse li per me come io ero li per lui.
Nel corso degli anni ho cercato di superare questa mia pecca, e ho raggiunto un equilibri.Però ci sono momenti in cui "a volte ritornano".
Però questo dolore, mi ha fatto aprire gli occhi e mi è tutto così venuto a noia, che senza neppure soffrire o restarci male…mi sono solo rotta le palle.
Ho trovato tutto così inutile. Peggio del muro di gomma.
La consapevolezza dell’inutilità del perdono.
Ma che perdono a fare???
La tontesa non si perdona. E’ un dato di fatto.
Dovrei perdonare me stessa per essermi costretta a perdonare quando non valeva la pena e il tempo.
Di una cosa sono fiera però. NON HO PAURA.
Non ho paura di espormi, non ho paura di mettere a nudo i miei sentimenti, non ho paura nemmeno di dire che sono romantica, e se decido di ivestire energie, non mi vergogno più a dire che vale la pena di investirle solo per me. Perchè gli altri a volte, lasciano davvero il tempo che trovano!
Amorino, grazie.
Tutto sommato anche questa volta sei stata il mio angioletto nel vero senso della parola.
Mi hai salvata di nuovo e mi hai fatto capire cosa non voglio.
Vorrei solo stringerti ancora adesso, ma non si può Amore.
Appena mi riprendo ti metto i fiorellini dove stai dormendo.
Ti piaceva annusare i fiorellini…