In Amore, chi fugge… VAFFANCULO!

 

 ” In amor, vince chi fugge.”

Quante volte abbiamo sentito questo proverbio?

In un mondo utopicamente sano e privo di relazioni disfunzionali, questa affermazione sarebbe così assurda da farci ridere a crepapelle.

Nel mio mondo ho deciso che … Chi fugge ha diritto ad un posto in prima classe sul treno per Fanculandia.

( ne ho regalato molti)

Ma ragioniamo.

Questo proverbio se esiste ha un suo perché.

E ci porta dritti dritti verso una profilo molto particolare di persone:

IL FUGGITIVO

Il Fuggitivo è affascinante,  può essere bello oppure no, ma questo non è molto importante perché la sua vita è così piena di cose interessanti che l’aspetto fisico passa in secondo piano.

Il fuggitivo ci sa fare.

Con le parole e con i fatti.

Ti mette subito a tuo agio e quando ti chiede di uscire…Ogni appuntamento è sempre come il primo appuntamento.

Appunto.

Perché è li che il fuggitivo si ferma.

Dopo il primo bacio mette già le mani avanti:

<< No, guarda io non sono fatto per la coppia >>

<< Io sono uno spirito libero >>

<< Le relazioni mi soffocano >>

<< No ma io… non so neanche se domani vivrò ancora qui, sai pensavo di fare un giro intorno al mondo e potrebbe volerci molto tempo. Non ti chiederei MAIIIII di aspettarmi. >>

<< Eh, la fedeltà…questa sconosciuta. No, io non posso stare in coppia perché non sono fedele.>>

Tu rimani basita per 10 secondi, poi, siccome sei una donna media, rientri in quella percentuale di donne affette dalla Sindrome di Candy Candy, e il fuggitivo, è tutto quello che ti serve per dire a te stessa che sei utile nel mondo.

<< Ma iooooo, io lo cambierò, perché io sono buona, sono paziente, sempre allegra e divertente… >>

– scusate, quella era Mary Poppins… Sindrome della Tata –

<< Io, sono quella… che farà la differenza. >>

E fu così che dopo 10 anni di relazione ( dite quello che volete, è una relazione che lo vogliate o no, capito fuggitivi????) non si fa altro che replicare all’infinito il primo appuntamento.

Come uno di quei film che appena le 24 ore finiscono il giorno si ripete. Uguale. Per 10 anni.

E se siete gravi, continuerete ad accudirlo.

Perché lui:

– ha avuto problemi da piccolo.

– i genitori non si amavano e lui poverino ha avuto un brutto esempio.

– quando aveva 12 anni una ragazzina gli ha spezzato il cuore.

– si è sbucciato un ginocchio perché gli hanno fatto lo sgambetto.

Anno, dopo anno, dopo anno… Troverete sempre delle giustificazioni per nutrire la Candy Candy che è in voi.

Giustificazione dopo giustificazione. Viaggio dopo viaggio. Fuga dopo fuga. Tradimento dopo tradimento.

E sapete poi la questione qual’è?

Che voi soffrirete come delle pirlone e non avrete neanche ragione!!!

Perché lui, il fuggitivo, ha tanti difetti è vero, ma la chiarezza non gli manca.

Lui vi aveva avvertito!

Lui non sta nella coppia. Mette TE nelle condizioni di sentirtici però lui non ha fatto nulla.

Lui esce dall’uscita di emergenza con la coscienza pulita, mentre TU sei chiusa in bagno ad usare la carta igienica per soffiarvi il naso.

Questa è la realtà.

Il fuggitivo scappa.  E quando lo avrai realizzato, eccola, la fascia di Miss Senso di Colpa.

<< E’ colpa mia, sono sbagliata>>

<< E’ colpa mia l’ho oppresso >>

e via con altre stupidaggini del genere.

La realtà è che il fuggitivo sta scappando da una persona, MA NON DA TE! CRETINA!

Il fuggitivo scappa da se stesso.

Fondamentalmente è una persona che non si conosce, ha così paura di conoscersi che non vuole relazionarsi.. Perché è con il confronto, è con e nelle relazioni che ognuno di noi si sperimenta, si mette in gioco e si conosce davvero.

Non dico che non abbia avuto problemi da piccolo. Ma chi non li ha avuti?

E poi…chi gli da il diritto di proiettare i suoi problemi sugli altri?

Non sai entrare in relazione? Hai problemi?

C U R A T I !

Non rompere l’anima agli altri, vai a curarti e impara!

Quando siamo piccoli siamo esposti ad enormi problemi, e siccome non siamo pronti dal punto di vista psichico ad elaborare moltissime cose, alcune di queste restano dentro di noi, influenzando il nostro essere adulto.

Si chiama, stile di attaccamento.  Sono i “modelli operativi interni”. ( Vedi Bowlby su wikipedia se ti interessa approfondire)

E il fuggitivo non è stupido. Lo sa.

Ma non fa niente. Perché è molto più facile.

Sembra anche divertente e avventuroso.

Tante donne, tante piccole …briciole che messe insieme non fanno neanche un tozzo pane.

E a lungo andare non resta che una inesorabile solitudine. Ma se il fuggitivo non si conosce…come fa a stare solo? Non può.

Ed è così che attua il suo diabolico circolo vizioso.

Seducendo a rotazione delle Candy Candy, o tornando ciclicamente dalla stessa.

– per esempi più forti vedere il film “Alfie” con quel bono di Jude Law-

E tu, povera Candy Candy, non sarai altro che una briciola  data in pasto alla seduttività del fuggitivo.

Perché lui è molto, molto seduttivo.  E tu sei molto molto Candy Candy.

Ora… se avete letto il mio post “Perché gli stronzi?” sapete benissimo cosa dovete fare per riprendervi dalla sindrome di Candy Candy.

Se lo avete fatto, ma avete avuto una ricaduta a causa di un fuggitivo, ricordatevi alcune cose:

– IL PROBLEMA NON SEI TU. E’ LUI. SI DEVE CURARE.

– NON CAMBIERA’ MAI . SE NON VUOI PERDERE ANNI DI VITA E FERTILITA’ , MOLLALO SUBITO.

– SE CREDI DI ILLUDERTI RIPETENDOTI CHE ANCHE A TE VA BENE UNA RELAZIONE / NON RELAZIONE ( guai a definire le relazioni, il maschio medio potrebbe avere una attacco apoplettico se ciò avvenisse) ALLORA ANCHE TU HAI BISOGNO DI CURE. SEI UNA DONNA E HAI LA SINDROME DI CANDY CANDY. ACCETTALO, RESPIRA E CERCA DI GUARIRE.

– NON SEI MADRE TERESA DI CALCUTTA QUINDI NON GIOCARTI LA STRADA DELLA COMPASSIONE. 

– NON DEVI SOFFRIRE TU PER I PROBLEMI DEGLI ALTRI. ( sono degli altri, tu devi già soffrire per i tuoi, sei davvero così masochista?)

– IN AMORE CHI FUGGE …VAFFANCULO!

E questo ultimo consiglio, direi di usarlo come mantra nelle ricadute.

Entrare in relazione significa avere la volontà di farlo, di mettersi in gioco e di prendersi le proprie responsabilità. Ciò implica RESTARE.

Se vuoi una relazione non vuoi un fuggitivo.

Se lo conosci lo eviti, se lo conosci…lo mandi a fanculo!

( tanto dallo psicoterapeuta non ci va. Se poi ci vuole andare, dagli il mio bigliettino di visita.)