maternità – I pensierini di Stefiscedda –

Per quando mi faccia ancora molta paura immaginarmi con la pancia che sembra scoppiare perchè c’è qualcuno che si muove dentro…
Ci penso…Perchè manca poco e gli anni saranno 30.
Cacchio.
30 anni.
Non mi ero mai immaginata a 30 anni.
In teoria dovrei essere adulta, se solo la società me lo permettesse…
Se….
Avessi un lavoro
….una casa…
magari.. forse… Ora non sarei qui a chiedermi come sarebbe… chissà…
 
Qualcuno mi ha detto "la maternità è sempre un atto di egoismo".
 
beh…
NON SONO D’ACCORDO.
 
Cosa ci guadagno?
Oggettivamente, è tutto complicato… Ma i figli sono esserini che sono fatti apposta per andare da soli nel mondo appena sono pronti.
Non sono pupazzi.
Non sono schiavetti.
Sono persone.
I genitori devono educarli, crescerli e poi LASCIARLI ANDARE.
 
Non c’è opione che tenga, è la regola più antica del mondo, e grazie a dio non l’ha fatta l’uomo.
Forse nemmeno dio… L’ha fatta la natura, l’hanno fatta gli animali.
E’ così è basta.
 
Mettere al mondo un figlio non può e non deve essere un atto di egoismo, è un far fiorire qualcosa che DERIVA da noi, ma ha vita propria.
I genitori servono solo per un certo periodo, ed è proprio questo periodo che ora come ora mi fa pensare.
 
Io credo che un bambino meriti molte cose, prima di tutto l’atto stesso di essere concepito entro cetri limiti.
Eh dai, che cazzo fai un figlio a 50 o 60 anni??
Per essere madri crdo ci vogliano tantissime energie, sia fisiche che mentali.
Una donna a 50 anni è stanca, non ha più le forze e sopratutto si rifà a modelli educativi che saltano una generazione e che potrebbero creare problemi al povero disgraziatello che non ha colpa di nulla.
 
Esistono tempi e possibilità.
SE non ci sono… PERCHE’ ANDARE CONTRO NATURA??
la Natura ha creato una cosa: la menopausa.
 Ci sarà un motovo no?
Perchè dopo i 30 anni la fertilità comincia a diminure?
Ci sarà un motivo no?????
 
Ecco… Non mi va  di pensare alle donne come delle incubatrici ambulanti di figli che restarenno orfani sempre troppo presto.
E alle spalle siamo già tutte stanche e frustrate dalla disoccupazione  e tante altre cose a 30 anni… Figuriamoci a 40 o 50 anni.
 
Un bambino è una possibilità che si da alla vita di andare avanti, è un piccolo seme nel mondo, ma non ha senso metterlo al mondo nel modo sbagliato.
Chi coltiverebbe un cactus al polo nord?
 
No no.
 
Non è un atto di egoismo, sempre.
 
Non voglio crederci, perchè altrimenti ogni madre su questa terra non meriterebbe tale nome.
 
I bambini sono vita futura non sfizi, sono una cosa seria, non sono solo persone a cui lasciare patrimoni.
 
Viste le ultime notizie su future madri alquanto anziane mi son venute in mente queste cose.
 
Probabilmente ci sarà qualcuno in disaccordo…
Ma… su questo punto preferisco restare stolta per il momento e non cambiare idea,
 

le cose che non hanno prezzo…

In questo  periodo, privo di ferie e dominato dalla malattia del sonno ( ogni momento e sentire corpo e mente rigenerarsi libero praticamente dormo), ho pensato a quelle piccole cose che non hanno prezzo…
 
tipo…
  •  passeggiare per il corso la mattina presto quando vado al lavoro
  • finire presto il tirocinio e guardare le vetrine
  • tornare a casa dopo una giornata piena e avere la forza di portare Gilda a giocare al parco
  • scoltare un cd di Zucchero in macchina a tutto volume mentre guido verso il lavoro e fregarmene se mentre ballo in macchina la gente mi guarda
  • riuscire ad organizzare una giornata al mare e rilassarsi un po’
  • avere il tempo per leggere un buon libro
  • riuscire a pranzare con Ale quasi ogni giorno anche se poi lui torna a lavorare e io al tirocinio
  • uscire a fare una passeggiata anche se non era programmato

…….e sicuramente qualche cosa ora mi sfugge ma aggiornerò l’elenco…

Le avventure di Stefiscedda: il piccione.

Io detesto i piccioni.
MI fanno veramente schifo, il loro guano imbratta le città, e rovina monumenti pubblici, piazze e strade.
E’ vietato portare i cani in spiaggia, ma i piccioni che cagano pure in spiaggia, vagano tranquilli… come vagano, comunque  anche in città…
E proprio ieri, al semaforo vicino al mercato, mentre andavo al tirocinio, un piccione scemissimo attraversava la strada… Io dovevo passare…
Insomma…il semaforo era verde… e questo scemo di piccione non è volato via…
PANICO!!!
Pensavo  << oh dio adesso sento splat>>… Attimi di orrore… Rallento..e lo vedo passare tranquillo dall’altra parte!
Allora grido << PICCIONEEEEEE>> dimenticandomi sia del finestrino aperto, sia che al semaforo con me c’erano altre persone…
Appena ripresami dallo chok, noto che una macchina mi sorpassa e una signora nel posto passeggero mi gardava sghignazzante.
 
Caspita, quel piccione idiota mi ha fatto fare una figuraccia…!!
 
( anche se il top delle figure è stato il rapimento del carrello qualche anno fa!)