CHE AMAREZZA!!!

Non c’è che dire…
è l’unica cosa che mi viene in mente… Che amrezza.
A parte che oggi è stata una giornatina niente male: sveglia presto, fai il prelievo cercando di non svenire fino all’ultimo secondo, poi dai dall’estetista poi torni, fai la doccia ti rivesti, prendi fiato e riesci rigorosamente a piedi perchè non c’è macchina per una riune tericamente abbastanza importante per cui si aspetta un’ora e mezza ( ora di pranzo ovviamente) per poi entrare per 5 minuti cagati con la sensazione che tutto sia inutile.
Inutile io stessa… No forse inutile no.

Però… Come ce alcune cose importassero solo a me, come se se prendere seriamente certe cose fosse un peccato mortale … una cosa per cui si viene derisi.
Perchè c’è questa strana moda di fare i finti burricchi.
Tipo alla scuola di Firenze, i miei colleghi ipocriti, che minimizzavano e poi si facevano venire le crisi d’ansia… oppure copiavano spudoratamente e si mettevano d’accordo con la segretaria 8 nostra collega pure lei) per arrivare prima e prendersi i posti in fondo e copiare meglio.
Bravi non c’è che dire.
E poi vieni deriso solo perchè reputi che tutto ciò in cui si sta investendo soldi e tempo sia importante, e condivisibile con le persone care.
Che poi.. E’ da quando sono nata che TUTTI indistanamente, tutte le persone che ho incontrato nel mjio percorso, a scula o in vari ambientei ( escluse le amiche) mi fanno sentire: strana, insedeguata, aliena, soggetta, e se volete aggiungere qualcosa fatelo perchè tanto ci sta…. Solo perchè vado d’accordo coi miei genitori.
A parte che poi nemmeno è vero al 100% perchè ci scanniamo spessissimo… Ma poi… Per essere accettata cosa si dovrebbe fare?? Scappare di casa? Tentare di dar fuori i genitori… NO spiegatemelo!!
Perchè non capisco cosa ci sia di male a condividere qualcosa con loro… che guardacaso.. non solo mi mantengono, ma mi pagano gli studi, mi nutrono, mi curano e mi mantengono in toto.

Non lo so.
E la cosa brutta è che non sono io che dovrei sentirmi così.
Perchè… non è questione di torto o ragione, ma semplicemente di rispetto delle esigenze(?) o delle decisioni altrui.
Invece no, io sono quella secchiona perchè vuole studiare seriemente, io sono quella esagerata perchè credo in quello che faccio e vorrei farlo al meglio… E alla fine il branco di capre ( perchè quando si sta in certi tipi di gruppo si fa come le capre: tutti insieme, la coscienza individuale muore temporaneamente per dare spazio alla coscienza collettiva, come quando Renzo a MIlano si mette in mezzo nella rivolta del pane… Che lui manco gli fregava nulla del pane!) ti fa pure sentire come se avessi qualche strana malattia, come se fossi diverso… e quindi poi arriva un senso di disagio… di ferita al cuore, di incomprensione…. Che veramente… lascia proprio un gusto amaro dentro, in tutto il mio essere.
E quindi ora lo butto via, e vado per la mia strada, che oggi è quella che mi porta a Sarroch.
E veramente, siccome non si poteva rispondere male, e non si poteva alzare la voce… e non me ne fregava granc hè,a che perchè comunque non è detto con cattiveria, nè con astio, ma … sinceramente…

ANDATEVENE TUTTI A FARE IN CULO!

Voi e i vostri complessi, voi e le vostre pinnicche del cazzo, voi e il vostro vler essere suiperficiali a tutti i costo perchè fa figo essere così!

E meno male che non sono sola.
Ci siamo Noi per fortuna,
e questo e uno di quei momenti
in cui Noi scintilla più di tutto.
E forse è anche per questo che piagnucolo,
che mi sento infantile, anche se dici  di no…
Uff .
Ma vermanente Mio,
meno male che non sono sola,
anche quando sono sola…
… e rido…ma non piango
e conto i giorni, pochi pocho che mancano.
Beh… basta. ora vado che fra poco ho quella strada da fare…

l’ho fatto!!

INCREDIBILE!
 
E chi mi conosce lo sa… perchè sono pigra!
Ma sinceramente… Lo so… sono tragica, ma la chiusura della palestra l’anno scorso mi ha rovinato i ritmi di vita.
La nuova palestra mi va stretta perchè… è troppo grande, piena di fighettini, fighettine o effemminati che ti guardano male se non hai il completino firmato, le tette fuori, il fisico già da statua e la messa in piega appena fatta. Per non parlare di quelle che fanno finta di camminare sul tapi roulant e sfilano le loro magliette nuove a collo alto e maniche lunghe e i loro bei capelli ciolti appena piastrati, e il lucida labbra nuovo.
Ve lo giuro non esagero. Se ci entrate a certi orari è così. O in certi giorni.
Poi ci sono i fissati che praticamente stanno chiusi li dentro circa 4 o 5 ore al giorni, ti prendono tutti gli attrezzi e tu devi fare la fila perchè non li schiodi!!
 
Insomma… Non fa per me… Io non sono così, ci voglio andare rilassata, possibilmente con un istruttore/ice che mi segua, che sia socievole, che faccia un po’ di conversazione e che non parli solo coi fighettini/e o coi suoi amichetti di vecchia data.
Lo so che sono viziata… Perchè la mia palestra ideale dovrebbe anche stare vicina e e avere i posti macchina. E per quasi 10 anni era proprio l, nel residence! Proprio a 5 minutini da casa… proprio come se fosse casa mia… e …. CE L’HANNO TOLTA… RUBATAAAAA NA NOSTRA PALESSSSSSTRAAAA.
UFF UFF.
 
Ma cosa fare contro la ciccia? E per non parlare dei soldi. Da 25 euro al mese siamo passati a 40… E con quello che spendiamo per tutto il resto… E col fatto che guadagno poco e voglio cercare di chidere sempre meno soldi, se è possibile… Insomma…
E poi… TU, meno male che mi hai convinta… MI hai spinto ad inziare qualcosa che tutti mi consigliavano da anni. e così…
 
…. IERI
           …..ALLE19:30
                           …..ARMATI DI CORAGGIO E BUONA VOLONTA’
 
             IO E ANDRUZ SIAMO ANDATI A CORRERE!!!!
 
E mi è piaciuto!!
All’inizio stavamo ridendo come due scemi… poi siamo diventati più seri!
 
E mi piace, mi è piaciuto, mi piace prendere il ritmo, farmi un giro nel mio quartiere che si presta moltissimo, infatti abbiamo incrociato tanti altri corridori! E poi, siccome da non so dove stavano lanciando petardi… ci siamo imbattuti in una dolcissima cagnolina che ttta spaventata ci è venuta incontro per avere un po’ di sostegno!! ( Anche Tittina mia adorata faceva cos, voleva essere rassicurata e cercava il contatto!)
E corso un po’ con noi!
 Ovviamente essendo il primo giorno abbiamo fatto mezz’ora,e ogni tanto si camminava… Però… MI E’ PIACIUTO MOLTO!!
Si, si… e poi cosa c’è di meglio???
  • mi vesto appeddizzonata come voglio Caldo
  • è praticamente casa miaIsola con palma
  • decido io l’oraOrologio
  • risparmio 40 euro el meseDenaro
  • sono all’aria apertaRosa rossa
  • mi scaricoSole
  • mi fa bene alla cicciaRagazza
  • mi piace pure!!!Cuore rosso

E posso pure invitare chi voglio!!!SorrisoIcona di MSN Messenger

E un giorno andremo a correre insieme, anche se tu sei più bravo, ma sarà bello lo stesso perchè devo imparare da te tantissime cose… e in cambio io ti insegnerò a fare la spesa!!! Animoticon

 

 

… :(

No… non riesco a stare zitta a dire il vero.
Oggi è 22 Maggio. E già avrei voluto, come ogni anno madarti un saluto… Ci pensiamo tutti a te, anche se se sei un po’ tabù e c’è chi non riesce a chiamarti per nome. Io si, Sorella, ti chiamo per nome sempre, e voglio cercare di ricordardi, anche s eè impossibile visto che sei nata nel 78 lo stesso giorno te ne sei andata. Però fa niente. Ci sono io, quì, ti racconto io come stanno le cose…

E oggi… poco fa… Una brutta notizia che mi ha fatton restare proprio male.
E’ morto prof. Rutelli.
E’ un dispiacere immenso, perchè malgrado non l’abbia avuto come docente universitario, ho avuto modo di conoscerlo al corso2 di orientamento al lavoro, e ci aveva fatto una lezione spettacolare, e mi ricordo che avevamo anche parlato, perchè io avevo fatto un intervento e lui accarezzò amorevolmente il capo perchè dovevo aver detto qualcosa un po’ infantile… ora non ricordo.
La "promessa" era quella di approfondire le tematiche nel corso di 100 ore.
Il corso si è tenuto mesi dopo ma costava troppo ( ma noi sapevamo che era gratis) e io avevo il master e mi ero ripromessa di conservare tempo e denaro per poter seguire quel corso, perchè lo avrebbe tenuto lui.
Ora non c’è più tempo e io sono molto dispiaciuta perchè, al di là della persona Pietro, che io non conosco, ma che ritengo fosse una persona in gamba, l’università di cagliari ha perso, a parer mio un ottimo docente, e personalmente sono dispiaciuta perchè non potrò più godere dei suoi insegnamenti e della sua professionalità, maturata dalle sue esperienze.

Avevo sentito dire che non stava bene… Ma pensavo che il problema si fosse risolto.
Invece no.
E veramente è stata una brutta notizia.
Mi dispiace davvero tantissimo.

Uff… che tristezza… Non ho potuto proseguire lo studio… non ce l’ho fatta… tropo presa da questi pensieri.
Resterà sempre un ottimo ricordo di lui.

non è cosa

NON FAAAA

Non fa, davvero, non fa.
Il buon giorno si vede dal mattino??
Ieri giornata campale.

Per tutto il giorno ho avuto la sensazione di aver fatto niente eppure alla fine della giornata ero distrutta, col mal di testa e i dolori residui del fuoco di s’antonio che mi stavano massacrando un pezzo di schiena… E poi… Numeri di Hotel che non esistono eppure vengono segnati sui fogli, chiedi e non ti viene dato, cerca altri hotel e per fortuna chiedi e ti viene dato praticamente all’istante, ma poi… il fax che non funziona, allora cerchi di far funzionare tutti gli scanner e solo uno funziona ma ci mette un sacco di tempo prima di partire e due scansioni sono venuite male ( e questo stamattina).

Non fa…
ieri avevo la sensazione di essere in balìa degli eventi.
Eppure ero anche sola in casa per cui sarei dovuta essere molto contenta. e invece ….. pioggia malefica, che per me significa stare malissimo, e non ho nemmeo potuto studiare, nè lavorare alla tesina, per la quale ovviamente mi hanno incasinato persone che non avrei più voluto vedere ma devo, assolutamente e mi tocca pure fare inchini ed essere accondiscendente… bleah.

E la voglia di scrivere qualcosa che non salta fuori da nessuna parte. Poca concentrazione..
Caspita. Volontà zero, mi sembrava che fossero tutti i piccoli casini della giornata ad essersi impossessati del tempo…

Uff uff…
Comunque. Da ieri in casa gli psicoterapeuti sono uno e mezzo. Io sono la mezza.

Ovviamente anche oggi c’è una strana luce che mi da fastidio agli occhi…Il cielo non mi convince…. Mi sembra come se dovessi partire fra tre giorni…. invece ne mancano 18… ufff…. va beh..
Intanto ho appena sapauto che  mi hanno rubato l’anetnna della radio dalla macchina. Che bellezza.
per non parlare della schifezza fra SIRINGHE, FAZOLETTI SPORCHI, E PRESERVATIVI che stanno buttando dietro acasa mia, dove la gente ci passa a piedi o ci porta i cani. Che schifo.

basta. mò devo mettere in ordine la spesa.
beuf

che siano sufflè o babà… comunque lievitano…

è come dire… se son rose fioriranno.

Ho rivisto perchè lo dice mamma. Quando lo vidi al cinema mi colpì la madre…

Oggi mi ha colpito molto Noi.

MI ha colpito il fatto che Milly con  Jhonny fa dei sufflè al cioccolato splendidi.

Mi ha colpito che il mio pardulone fosse assolutamente perfetto come anche le trofie panna e salmone che ho preparato… E anche la carne fritta della prima volta.

Perché a volte ci sono persone che ci fanno bruciare i fritti se ci stanno accanto, o che non fanno lievitare le cose. Perché le appiattiscono…

E poi: PERCHE’ IO TI CAPISCO.

 

E mi è venuta in mente la vite rossa che sta ancora là, dopo quasi 6 mesi. E’ tutta dritta e apre le sue foglie, e piccoli germogli fanno capolino dai rami.

E poi ho pensato alle parole di una mia amica che qualche anno fa, mi raccontava del suo nuovo ragazzo e mi disse: Stè, lui mi capisce, MI CAPISCE!!

 

E Noi… Noi ci capiamo.

Dai tempi di Maga Magò.

 

E l’ultimo babà è venuto una meraviglia, anche se mio fratello sta ancora penando a quelli piccolini dei barattoli, che erano per me, ma se li è mangiati tutti lui.

 

E un particolare insignificante come una lievitazione, che sia un suflè o un babà… vuol dire molto.

Perché il cibo, il modo in cui noi lo manipoliamo, lo tocchiamo, lo prepariamo per noi e per gli altri esprime tutto il meglio di noi.

E tutto il meglio di noi… siamo NOI.

Perché altrimenti non si spiega come mai le Nostre Pastiere siano così buone e come mai i miei primi babà siano lievitati così bene…. E si spiega perché metti sei uova nel pan’e sapa  anziché due.

 

E quando poi lui le disegna quel cuoricino sulla mano… HO DETTO TUTTO.

E ho capito varie cose … “ma non si può dire e non lo dirò… perché…. E’solo MIO!”

 

Insomma tutto qui che è t’antissimo però, o per lo meno, secondo me è così, e forse rivedermi un attimino alla Tv, o identificarmi mi ha rassicurata relativamente al post reset.  Perché ci sono cose che quando sono già dentro non le senti arrivare, semplicemente è normale che siano lì, perché quello è il loro posto… Perché… ci sono… Sono sempre state lì da prima J

 

 

 
 
 

uff uff

 
Evidentemente la giornata va così.
ieri sera sul punto di uscire arriva la febbre. E forse sarei dovuta uscire lo stesso, magari guidando piano.
Perchè ora che ci penso, e lo so che è stupido, mi sembra di essere stata quasi vittima di ciò che mi ha fatto tanto ridere.
Volevate la stronza???
Eccola quà.
E non mi nemmeno di ringraziare per questo ottimo risultato tutte  quelle persone meravigliose che mi hanno calpestata, o che mi hanno delusa.
Sono IO che ho deciso di chiudere tutto, sono io che ho fatto click sul tastino del RESET.
… e POI SARà COME MORIRE….
 
Si si… L’unica paura che sento veramente è quella di non riuscire più a senire niente.
Ed è stato cos’ e lo è ancora per certe cose.
Come tramutarsi in una stronza: premendo reset senza libretto d’istruzioni, anzi, con quello distruzione.
Aggiungiamo le insicurezze, il terrore, il terrore assoluto.
Perchè parliamoci chiaro… Non è facile. Io avevo già deciso tutto, era tutto scritto. La tavolozza del mio  destino l’ho dipinta io.
Era tutto così ordinato e prevedibile, tutto così calcolato, tutto così deciso.
E poi arrivi tu e cambi tutto senza cambiare niente.
Il mondo si è fermato di nuovo per un attimo, e poi a ricominciato a girare da un’altra parte, probabilmente poi il mio piccolo mondo ha cambiato persino coordinate, perchè  comunque è tutto cambiato, anche se niente è diverso.
E non sono sconvolta solo io, ma tutti.
Perchè dai, diciamocelo, ditelo, abbiate tutti il coraggio di ammetterlo!!!
Io ero quella che non poteva essere come tutte le altre, e ci ho creduto così tanto che l’ho fatto credere al mondo intero.
E quella parte di me che lo crede ancora sopravvive a tutto, e contina da un angolo buio e umido del mio essere a gridarmi che non sono niente, che non merito niente. Perchè il mio destino è scritto da tutte quelle situazioni passate che mi hanno detto, ripetuto e conferamto, che io non merito.
Perchè…. semplicemente perchè sono io.
Perchè una come me, può vivere solo di cazzatine illusionistiche, di roselline sbiadite magari riciclate davvero che muoiono dopo un giorno, o di qualche serata di vergogna… chi lo sa. Ma più di questo no.
E non è vero, non è assolutamente vero, perchè la mia parte combattiva, vorrebbe mandare tutti a fanculo e gridare al mondo intero, che io in realtà sono una come tutte le altre, e quindi un po’ di sana normalità, la merito, me la voglio meritare, altrimenti non cercherei di lavorare coi pazzi!
Insomma…. non concludo… perchè forse una vera conclusione non c’è… A parte la voglia di scappare…
Lo so che sono stronza.
Sono fredda ( ora qualcuno riderà e mi dirà che non è vero), sono gelida dentro, ho congelato tutta la parte più esterna del mio sentire e tutto ciò che sento sta in una piccola cavità. Una grotta ricoperta dal ghiaccio spesso. E’ terribile sentirsi così.
E’ terribile non poter fare niente, non avere gli strumenti per aprire un varco…. Io lo so, lo so che è pieno di cose là sotto, lo so, razionalmente lo so, ma non non vbasta, ed è pure triste.
E se sono così è perchè ho così paura  di fare passi falsi, o che succeda qualcosa di terribile, che mi si blocca persino la capacità di andare avanti, di sognare, di fare dei progetti.
Perchè prima avevo solo quelli, senza sostanza. E mi crollavano tutti addosso. E quindi ho imparato che devo avere qualcosa di concreto su cui poter fantasticare, prima di pensare qualunque cosa. Ed è brutto. orribile.
Mi sento impotente e responsabile. E non so cosa fare, nemmeno per cambiare per essere più indulgente con me e con gli altri.
perchè so che la perfezione non esiste, e nemmeno la voglio…. perchè "sono le sfumature a dare vita ai colori", come dice Federico… ( ohhhh Federico…) Zampaglione…
Anche dire che mi dispiace mi sembra così riduttivo….
Perchè ho scalfinto la parte di te che più tabù, e mi dispiace.
mi dispiace t’anto t’anto.
 
E vorrei dirtelo, vorrei gridartelo, vorrei sussurrartelo, lentamente, guardando nei tuoi occhi meravigliosi,in cui mi perdo costantemente perchè sò troppo belli… Ma non ce la faccio. Sto per dirlo e non ce la faccio, non posso… ed è uno strazio per me.
E forse ora è il caso di andare.
 
Sono solo io che devo chiedere scusa.
 

TUTTO TORNA

FINALMENTE!!
Ormai giuro non c i speravo più, e poi…. ci viene voglia di andare martedì e controlliamo i titoli…. e sbuca fuori "TUTTO TORNA"…. di Enrico Pitzianti!
Un film ambientato e girato a CAGLIARI!!! Marina e Castello!!
La nostra Cagliari, i suoi scorci, quelli che vediamo ogni giorno, quelli che respiriamo quando usciamo, e gli attori parlano come noi! Non in dialetto, come è capitato in altri film, e sono tutti sardi, non vengono doppiati… Insomma, meraviglia!!
La storia è quella di Massimo che da un paese dell’iglesiente ( sembrerebbe) si trasferisce a Cagliari, presso lo zio, che gestisce un locale molto in voga. Lo zio abita in un vecchio palazzo della Marina, e nel film c’è spazio per un una foto di ogni inquilino, con le sue strabezze e le sue caratteristiche, e poi… Massimo conoscerà tante persone, suo zio superareà delle peripezie…. Ci saranno nuovi cambiamenti e un nuovo sguardo verso il futuro…
A chi arriva
A chi parte
A chi torna
 
Così si conclude il film.
Sulla trama non dico altro, ma invito tutti i Cagliaritani a vedere questo film… Merita davvero, e poi…. ragazzi… AIUTIAMO IL CINEMA SARDO!
Pitzianti ha girato un film "normale" che non pretende di caratterizzarsi per la sua sardità, e io sono convinta che questa sia la chiave giusta per poryare fuori il cinema sardo.
non possiamo pretendere che tutti capiscano la nostra lingua, dobbiamo farci conoscere per la nostra quotidianità, con i nostri modi di dire, che ovviamente ci caratterizzano, ma possono anche essere intuiti dai Non-sardi!Insomma, ANDATE A VEDERLO!!
Fra gli attori c’è anche Massimiliano Medda, troppo divertente come al solito!!!
A noi è piaciuto un sacco 🙂
Andateci e poi fatemi sapere!!!
 
W IL CINEMA SARDO!!!
 

CHI VIENE ???

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