AHHHH che bellezza!!
Domani finalmente si parte, dopo altri giorni pieni, pienissimi di impegni vari e di tante commissioni da fare.
Non vedo l’ora!
Non ne posso più, che idiota sono stata, in Puglia si doveva andare subito, porca miseria, appena possibile! Stare lì, lontani da tutto, in pace, senza stress, senza dover stare dietro alla casa e alle commissioni.
E sopratutto, lontanto, tanto lontano dalle solite sterili discussioni.
Perchè non è più possibile tollerare che ci sia gente che pretende di mettersi in mezzo alle mie scelte lavorative…. Non è un cosa più fattibile.
Ma come si fa a crescere con la gente che si mette in mezzo??
Mi dicono di fare le mie esperienze di fare, fare , fare e poi quando voglio fare di testa mia non va mai bene.
Ma dico… Ma la mia vita me la potrò gestire?
Perchè vieniamo partoriti?
Che razza di vita è una che è controllata da chi ti ha messo al mondo?
Eh he cazzo, ok gli aiuti, non dico che arrivati a 18 anni ci devoo dare un calcio in culo… Ma porca miseria… essere persona e volersi affermare significa an che che sono io a scegliare quello che vogio fare.
Se decido ( per esempio) che io voglio spazzare le strade perchè voglio fare un servizio alla città, e voglio diventare la più grande spazzina del secolo… Ma perchè mi devono venire a dire che forse è meglio fare la postina??
Se voglio andare in una direzione perchè sento che per me è meglio così, perchè, perchè, perchè, mi devono dire che non va bene e che è meglio agire diversamente??
Ma che cazzo, ma allora perchè mi avete messo al mondo??
Per farmi vivere o per egoismo??
O per rinfacciarmi che mi avete dato la vita??
NOn lo so.
Non lo capisco.
Sarebbe bello che sempre e in ogni casdo una persona che crede in una cosa venga comunque appoggiata in quello che fa, che abbia il sostegno delle persone che le vogliono bene, o che comunque, malgrado le si possa idre: io non condiviso, non venga comunque messa in croce.
Invece no.
Mi di dirà: se ti mettono in croce è perchè ti ci fai mettere.
Ok, è giusto. Ci sono meccanismi incontrollabili che portano a tutto ciò.
Ma l’unica soluzione sarebbe andare via da quì, in modo da non offrire più la possibilità di essere controllata.
Ma non si può.
Bisogna necessariamente subire.
L’unico fatto per cui sono assolutamente condannabile è che io rispondo.
Sono incapace di stare zitta.
Non riesco a dire si si si e poi fare come voglio.
E’ più forte di me.
SE per me non va bene una cosa devo dirlo.
Quando ero più piccola forse riuscivo ad essere più passiva in questo senso.
Ora ho sempre meno tolleranza, e capisco che probabilmente certe cose sono finite anche per questo motivo.
Forse la chiave di tutto un po’ è anche quì.
Ma si cambia… TROVO MOLTO INTERESSANTE LA MIA PARTE INTOLLERANTE!
Risceo sempre meno ad abbandonarla,e meno male che ce l’ho, meno male è cresciuta perchè per troppo tempo sono stata accomodante e accondiscendente.
E non è sano essere così.
Ciò che sento ora è la totale volontà di vivere la mia vita senza limiti, senza costrizioni o vincoli.
Solo io posso darmene, ma non li voglio da altre persone, non voglio più sentirmi costretta a fare o a dire…
Basta.
Per ora si parte, lontano, e poi si studieranno strategie per non essere a casa… tipo lavorare o ammazzarsi di studio.
Farò della mia stanza il rifugio segreto, mi farò legare alla sedia, come Alfieri ( e ne avrò bisogno vista la mole di roba very very important da studiare)
e nessuno devo cercarmi.
Basta.
Che nervoso.
Poi sembra che si divertano.
Ma io mi diverto sempre meno.
Ma ora basta.
Voglio godermi queste ora prima della partenza… ho ancora 10 giorni di vacanza assoluta prima di farmi prendere dallo sconforto della lontananza, dalla fatica del ricominciare, dalle novità e dallo studio, e me li voglio godere tutti.
Dopo di chè…. i bilanci e le nuove stragie….