In bilico fra tutti i mei “vorrei..”
Potrebbe essere un ottimo inizio. Eh si.
O forse sull’orlo del precipizio… Chissà?
Le cose non vanno mai come credi.
Ovviamente in 6 mesi di lavoro tutte le situazioni più faticose e irritanti arrivano nelle ultime due settimane e proprio quando alla fine del tunnel si vede uno spiraglio di luce, ecco che la legge di Murphi, come una spada di Damocle … si stacca e cade tagliando a fettine qualunque cosa.
E torneremo punto e capo, o comunque niente sarà come avremmo voluto.
A volte credo, sono proprio convinta in effetti… che non riuscirò mai a prendere la mia strada nonostante lo voglia disperatamente.E’ tutto troppo precario e instabile.
E’ tutto troppo troppo incerto…quella firighedda che avevo di finire tutto sembra essersi riassorbita in pochi e brevi attimi. Tutto torna indietro e mi viene voglia di prendermi a schiaffi.
C’è la vocetta nel cervello ( è sempre la mia non è una “voce da schizofrenici, state tranquilli!!) che mi dice: ecco vedi?ti eri illusa,pensavi di no, invece si altrimenti ora non ti sentiresti svuotata!Idiota!Quante volte te l’ho detto???Quante volte sei caduta?E quante volte ti sei dovuta rialzare da sola?Ecco, l’hai fatto di nuovo!
Inevitabilmente una parte del mio cervello, una piccola piccola parte si faceva un bel filmetto in testa, sperando di raggiungere un’equilibrio “normale”.
E’ come quando da ragazzina molto insicura e troppo complessata quale ero, mi sembrava troppo assurdo che un ragazzo potesse provare interesse per me e non mi sentivo per niente uguale alle altre…E mi chiedevo… perchè io no?
La risposta allora era: ma ti sei vista?Ti vesti come un sacco per nasconderti,non sei neanche in grado di aprire bocca senza diventare tutta rossa e balbettare!E ci credo che non vede nessuno!!
Oggi la risposta è: ma dove credi di andare?Non hai nulla!Solo tanti pezzetti di carta… che però non sono soldi, sono solo titoli!Laurea, master, specializzazione. Non ti paganoe non ti APpagano.
Non hai un lavoro, e quello che hai sta per finire, non hai più un soldo, non hai più niente e forse ora non hai neanche più la speranza. Perchè va tutto male, proprio quando credi che vada bene.
Cosa mi direi se fossi una mia paziente??
Che è un momento. Che non durerà per sempre.
Ma il fatto è che non ci credo proprio.
Beuffff, negatività alla stelle, ma forse è meglio gettarla al vento no?
Forse fra una ventina d’anni ossia quando avrò 50 anni troverò un lavoro fisso e con l’arrivo della menopausa, visto che sarò stata troppo povera e stanca per avere dei figli, magari mi comprerò una bella scimmietta ammaestrata.
Quella pazza malata della prof. M. direbbe che è colpa del capitalismo che adesso è in discesa e che dovremmo aspettare la sua risalita.
Peccato che i tempi biologici delle donne non abbiano molto a che vedere col capitalismo.
E sopratutto… I MIEI TEMPI sono solo miei e pare proprio che io abbia un orologio che non va bene.
Che fare?
Niente. Perchè niente si può fare.
Davanti a certe cose si è solo impotenti, ma è sempre così dopo i miei fantastici 25 anni, ovviamente i 30 non dovevano essere da meno.
Basta.
passo e chiudo, non vorrei essere troppo patetica.