ci sono persone che….

…. che mi stanno vicino da un sacco di tempo.
…. circa 16 anni e mezzo.
 
Ale, con te basta uno sguardo. Quante ne abbiamo passato?? Basta un gesto un riferimento, una semplice parola e non abbiamo bisogno di proseguie perchè sappiamo a cosa ci stiamo riferendo. Siamo sopravvisute al liceo, ai tempi, ai problemi, alle incompresioni e alle nsostre crisi mistico-esistenziali pseudointrospettive.
Oggi mi sono davvero commossa la per la delicatezza e la dolcezza di semplice sms….
 
Ci sono persone speciali, ma così speciali per cui dire che a loro voglio bene è così riduttivo che penso parlerà un sorriso, per il momento virtuale… presto molto molto scintillante 🙂

Pablo… come ti sei CONCHAto???

Ieri notte penultimo spettacolo all’Alfieri: CONCHA BONITA, splendente e spattocale, non è solo teatro, è anche concerto, ma non è solo questo perchè musical pieno di stelle, merletti e brillantini ovunque.
Soll’orma probabilmente di Transamerican, Concha Bonita è la storia dell’ex Pablo che dal Brasile va a Parigi…. nell’altra sponda… ma solo dell’oceano! Pablo diventa Concha, diventa una stella dello spettacolo… fino a che…. Miryam non attraversa mezzo mondo per cercare Pablo e presentargli Dolly… sua figlia!!!
Combattuta dal fantasma di pablo e da quello che incarna la femminilità, Conchita affronta questo evento ricomponendo i pezzi della sua identità, e sfociando in una nuova realtà che abbandona i vezzi ultrafemminili dei trans per una vita più da donna "vera" più semplice, ma che comprende nuovi affetti e nuove scoperte…
 
Geniale, divertente, intelligente ironico, Concha Bonita è stato non solo una bella sorpresa ma anche una novità!
 
Nella rassegna della prosa non ci si aspetterebbe mai di assistere ad uno spettacolo così… e devo dire che hanno gradito tutti!! Sicuramente uno degli spettacoli più belli di questa stagione, che mi vede sempre più convinta a rinnovare l’abbonamento anche per il prossimo anno.
L’unica "pecca" è che ci sono pèochi giovani… Ragazzi se siste studenti vi costa una cazzata l’abbonamento a teatro, viarricchisce sicuramente e vi da modo non solo di passare una serata diversa e di staccare durante la settimana, ma anche di partecipare a degli spettacoli bellissimi! Ogni spettacolo è sempre diverso perchè cambia il pubblico, in alcuni casi c’è quasi una collaborazione con gli attori….E’ bellissimo e io lo consiglio a tutti! In 3 anni di abbonamento pochissime volte sono rimasta delusa… E’ una cosa che consiglio a tutti!!
Ah a proposito, se non siete studenti ,ma avete la carta giovani fino a 30 potete approfittarne, scontano l’abbonamento anche con quella… Non facciamo morire il teatro… E’ troppo bello!!
Provate e mi darete ragione!!
 

… è così difficile da capire??

Ma dico… fa incazzare doversi addirittura giustificare. E non lo farò. Non mi giustificherò mai per cose che riguardano solo la mia vita privata che forse alcuni credono di sapere ma di cui non sanno un emerito nulla.
 
VOGLIO CHE MI SI LASCINO LE PALLE IN PACE.
 
Facile, veloce… Immediato. Come piace a me.Devo fare un cartellone??
 
Ma poi perchè dovrei giustificarmi?
ma avrò le mie ragioni che sono solo mie?
 
Voglio essere lasciata in pace. Basta, e che cazzo.
 
Non ho le manine cancarate ancora.
 
Se voglio parlare parlo, se voglio rispodere alle mail, lo faccio. Ma solo quando e come decido io.
 
Ma sembra così difficile da capire?
 
O devo addiruttura mandare le letterine in carta elegante a tutte le mie conoscenze per avvisare.. di che cosa poi?? Di cose mie? Che sono cazzi miei e basta??
Porca miseria.
 
Beuffff
 
 
L
 
 

inutile….

… spiegare certe emozioni. Non si può. Un giorno ho provato ad immaginare cosa potrei dirto se riuscissi a guadagnarmi un paio di minuti dietro le quinte. Paralisi totale. Come potrei spiegarti qualcosa ho nel sangue? Non si può.
Tutto perderebbe senso e direi delle cazzate immonde e tu sei così schivo… molti ti fraindendono. Che cosa ti direi??
Non so, forse dovresti parlare con la mia famiglia, che mi vede ogni volta, sistematicamente con la pelle d’oca e le lacrime agli occhi perchè l’emozione è così tanta che non posso tenerla, allora piango. Non so spiegare cosa si agita dentro di me…
 "quello che provo non si può dire e non lo dirò"
Come dici anche tu… "perchè questo amore è mio, è solo mio"…
L’amore per la tua musica, le tue parole… per tutto ciò che mi regali, senza volerlo, senza saperlo…. è tutto mio, una cosa solo mia, una delle cose che accompagnano la mia vita e non la abbandonano, forse, dopo di Lei, dopo la mia bambina ( che però è un’altro amore) tu sei il secondo amore della mia vita, quello che non ho mai tradito, quello di cui accetto i difetti e che porto sempre nel mio cuore. Risentivo "è delicato"… Mi accarezza il cuore ogni volta, non c’è musica che regga il confronto, non c’è voce che mi regali di più, non c’è emozione così profonda a cui possa fare riferimento…
Forse mi accontenterei solo di vederti e di guardarti negli occhi…. Tutto in silenzio. Senza chiederti nulla, perchèp in realtà non ho nulla da chiedere, nè da dirti…. Tu sei tu e basta. Non giudico te, la tua persona, tu per me sei la musica, tu sei la fonte di qualcosa di meravigioso… Tutto qui. E ogni emozione è un soffio di vita, di speranza, di forza e di tante altre cose che non so dire, perchè sono troppo speciali.
Non saprei cosa dirti ma forse tu capiresti lo stesso… chissà…


il resoconto….

Bene.
Visto che nel giro di 24 ore ho ricevuto una valanga di suppliche e richieste di resoconti, per non dleudere tutti i vidsitatori mi toccherà raccontarvi tutto, compresi i particolari piccanti ( quelli dell’amatriciana cosa pensate?).
 
Allora…
Tutto comincia venerdì alle 17:20, orario in cui presumibilmente saremmo dovuti decollare. Ma c’è stato un ritardo, quindi siamo arrivati all’aereoporto di Foiumicino intorno alle 18:30. Eravamo un bel gruppetto. Il volo è andato bene, grazie al rilassamento jacobsiano mi sono alienata dal resto del mondo e sono riuscita a non sentire più nemmeno il mio corpo. Altro che funghetti allucinogeni!!
Una volta arrivati a Fiumicino ovviamente mica è finità lì. Bisognava arrivare ai treni. Dunque, via al megapercorso dei tunnel. Terminal A, ai treni… Non finiva più!! Mi sono ricordata di quando l’ho fatto da sola…. ta dannu!!
 
Comunque…. Prendiamo qwuesto trenino e finalmente arrivamo a Termini! per fortuna l’albergo dove io e altre avevamo prenotato era a 2 minuti da lì, altri invece dovevano andare più lontano e ci siamo separati.
Orami era ora di cena e dopo aver poggiato i bagagli "si va a cena" ( eheheheheh).
Pensiamo di raggiungere altre colleghe ( già li dalla mattina) a Piazza di Spagna.
Un’avventura conclusa con un fantastico giro dell’asino. Prendiamo il bus, arriviamo in via veneto e…. Mi dispiace dirlo ma i romani o confondono la destra con la sinistra o lo fanno apposta… comunque ci hanno dato le indizazioni sbagliati e alla fine abbiamo fatto il giro in tondo. Dalla parte bassa di via veneto siamo ritornati alla patre alta e non abbiamo potuto fare a meno che riscendere e tronare indietro, avvisando le collghe del fallimento dell’operazione "cena insieme".
L’abbiamo finita in via Napoli, traversa della ( miticaaa) via Nazionale, a mangiarci un’ottima pizza!! E poi visto nche ra super tardi siamo andati a dormire. Per modo di dire. Non ho chiuso occhio  troppe macchine che passavano e poi eravamo accanto ai bagni comuni e c’era un via vai dalle 5 e mezza…
 
SABATO.
Sveglia alle 7. Mi guardo allo specchio e per poco non finisco uccisa dalla mia immagine, stile the ring. Avevo gli occhi che sembravano 2 culurgioni cotti. Un mostro. Effetto della notte in bianco…. Aiuto. Meno male che le colleghe si sono alzate più tardi quando ero già un po’ sgonfia!!
Via a fare colazione: cornetto alla crema e cappuccino… E poi … destinazione : istityto Goethe! In via savoia.
Arrivaiamo in poco termo e prendiamo posto…. Alle 9:30 comincia il tutto….
Francamente mi aspettavo qualcosa di più dinamico. La mattina è stata costellata di di microsonni. Una cosa imbarazzante, non mi era mai successo prima, solo qualche volta a firenze ma non 5 o 6 di seguito.
Stenderò un velo pietoso sulla durata del seminario, sopratutto su la tipa che parlava senza prendere fiato, leggendo tutto e sempre con lo stesso tono do voce. Se siamo sopravvissuti comunque è solo granzie alla plasticità neuronale.
Sorvolerò anche sul fatto che come al solito le persone sedute dietro di me, provenivano da una città particolare. C’era genete da tutte le parti d’Italia, ma OVVIAMENTE ditero di me, per due ngiorni si sono seduti solo…. napoletani (Verrà un giorno in cui tutto questo finirà,e la maledizione verrà spezzata).
Bellissima la pausa di mezza mattina!!
Visto che i prof hanno scritto i libri, che venivano venduti in un banchetto nell’atrio, la casa editrice per lecchinare i compratori ha offerto paste, caffè e succhi!!
Pranzo… in giro e poi, di nuovo seminario. Per fortuna i microsonni sono finiti!!
Finiamo alle 18 circa…. e poi… destinazione: Vittoriano, dove io e altri abbiamo visto la meravigliosa, spettacolare e splendida mostra di Chagall.
Vi giuro, bisognerebbe scriverci un romanzo.Se avessi avuto carta e penna avrei scritto un commento per ogni quadro, ma ci avrei messo per lo meno un mesetto. Chagall… è il pittore dei sogni. Nelle sue opere vedevo realtà oniriche colorate, realtà e simboli, qualcosa che se non si vede coi prorpi occhi è molto difficile da spiegare, c’erano certi quadri che quasi mi facevano venire da piangere… è stato davvero emozionante. L’unica pecca era la mole di gente.. troppa. Tutti che stazionavano sui quadri e ingorgavano la fila. Ma ne è valsa la pena. Penso dutri fino a Luglio… per cui se qualcuno va a Roma, non può perdere questa mostra, andateci perchè è splendida. Oltretutto sui muri hanno trascritto alcuni pezzi di poesiee riflessioni del pittore… e quasto contiubuiva sia a capire il suo genio che asentire più vicine le opere. bella bella bella.
Dopo: cena!! Raggiungiamo delle colleghe in una zona abbastanza vicina a piazza della repubblica… Unico inconveniente… abbiamo aspettato un’ora prima di poter mangiare… Ma ne è valsa la pena. Non potete capire che cosìera quel piatto di bucatini all’amatriciana. Avevo un’operazioned a compiere. mangiare quel piatto di bucatini all’amatricana da parte di una persona e devo dire che il compito è stato portato a termine con facilità e mooooolto piacere. Primo perchè ero affamata e reduce non solo dal seminario soporifero, ma da un’ora di attesa al gelo!! E poi… erano squisistissimiiii!! E non è tutto. Dopo mi son mangiata anche una fettona di torta caprese buonissima!!
Domenica al risveglio stavo ancora digerendo i bucatini…. ma quella è un’altra storia
 
DOMENICA
9.30, ricomincia il tutto, ma la giornata ( nonostante i microsonni) è passata un po’ meglio,molti filamti, e una simulata stupenda. Noi novellini del primo anno abbiamo ammirato la bravura di quelli del 4, con la speranza di diventare anche noi così bravi. Complimenti ai ragazzi del 4 anno!!
Pranzo veloce ma soddisfacente, finedel seminario e poi: PIAZZA DI SPAGNA E VIA DEI CONDOTTI.
Ma non potete capire la gente, la folla, la ressa…. Ok Roma è sempre piena, ma con il fatto dell’anniversario dell’europa, sommato alla giornata ecologica senza macchine…, sembrava di Stare di nuovo a Firenze… o sotto i bombardamente, con la strada gremita di gente… Piazza di Spagna era ricoperta ( ma va beh è sempre così!!) e non vi dico la metropolitana…. mai viste cose simili!
Dopo la passeggiata ( per fortuna domenica il tempo è migliorato) siamo andati a prendere le valigie in albergo e poi via a termini per prendere il trenino per l’aereoporto.
ALL’AEREOPORTO.
 
Apro parentesi: ma che cazzo ci fate buttare l’acqua, cazzoni che non siete altri!! Dopo i controlli su è pieno di ristoranti dove posso comprare litri d’acqua e scioglierci dentro nitroglicerina e far saltare in aria tutto l’aereoporto. Idioti! Assetate la gente e poi vi perdete in piccolezze del genere. Si vede che siamo in Italia!!! DEMENTI! – chiudo parentesi.
 
All’aereoporto…. la mia collega che chimamerò "occhio di falco", mentre camminavamo alla ricerca dei bagni ha notato …. BETTARINIIIII!!
Ovviamente non potevamno perdere l’occasione di squadrarlo, dallo scucco alle scarpe.
Per cominciare : E’ BELLISSSSSSIMOOO. Ha un viso splendido. MA, mi spiace ma deve fare qualche esercizietto per il .. culo. Eh si. Un po’ piattino e pure le gambine… troppo fini. Comunque, al povero Bettarini serviva una penna per firmare l’autografo l’ha detto a voce altissima quando siamo passate davanti a lui senza cagarlo di striscio…. avrà alzato la voce per questo?? mah!
Comunque è un bel tipo, davvero, comolimenti a mamma e papà!
 
Dopo questo incontro mooolto fatale, abbiamo raggiunto gli altri, abbiamo fatto tappa bagno, poi siamo saliti abbiamo cenato e poi, di corsa all’imbarco.
Il volo… mah..qualche vuoto d’aria, ma mi sono estrainata dal contesto anche senza rilassamento… E poi l’arrivo!!
Durante i microsonni sognavo e intravedevo il mio letto, morbido e caldo…. E finalemnte verso mezzanotte e pocpo più mi ci accocolavo felice e morta di stanchezza!!
 
IN CONCLUSIONE…..  il seminario trattava di argomenti che faremo in futuro, ma qualcosa è rimato, nonostante i microsonni… Roma è bellissima ma non ci vivrei mai nemmeno per tutto l’oro del mondo. E’ bello partire ma 10 volte di più tornare a casa mia!!
E’ stato bello passare del tempo con le colleghe visto che stiamo imparando a conoscerci… e posso affermare che è molto meglio dell’anno scorso, altro ambiente, altre cose. Sono molto più contenta così. Almeno siamo una classe di persone adulte e non di bambini delle medie. Pessima classe quella di Firenze mi dispiace per chi è rimasto …
 
Bene ora concludo il mio raccontino, o pentolino di fatti miei, come preferite….
 
Hasta la vista a todos los amigos de LAISLACHENONCE’
 

minifuga…. schizofrenica nella capitale

Mi va di chiamarla così anche se non centra proprio col titolo…
Minifuga….  Beh le minufughe dovrebbero essere romantiche. Questa non è romantica… non è nemmeno una fuga….in realtà è un seminario. E’ schizofrenica perchè l’argomento sarà questo!!
Il primo seminario dell’anno su uno dei disturbi ( chiamiamolo così) che più ritengo affascinante, sopratutto perchè a partire da quest’anno, lo studierò tenendo un po’ da parte quelle che sono le basi legate ai meccanismi fisilogici, concentrandomi sulla famiglia dello schizofrenico.
Va beh, inutile scrivere i dettagli, non vi voglio tramortire con i discorsi noiosi, chiunque voi siate… se ci siete e se leggerete.
 
Comunque… voglio unire l’utile al dilettevole pprendendo tutto ciò che viene da questo piccolo viaggio. Nuova aria comunque. Stefiscedda di nuovo con la sua valigetta nera. La mia piccola compagna di viaggio. Questa volta però non salirà con me in aereo … Speriamo bene.
Domani di nuovo ad Elmas…. L’ultima volta è stato il 22 0 23 ottobre.
Un sacco di mesi.
Spero di non aver dimenticato le mie tecniche di rilassamento per l’aereo….
 
Oggi ho avuto un lapsus e ho detto Firenze anzichè Roma.
Vorra dire qualcosa??
 
In effetti a volte penso alla topaia di via marconi. Chissà se il sotto tetto ha retto alle piogge di quest’inverno. Chissà se l’intonaco della doccia è stato rimesso a posto.. E la tavoletta del cesso??? L’avranno aggiustata?? Ho lasciato un centesimo sotto la mattonella della mia stanza in cui avevo trovato un biglietto. Qualcuno l’avrà trovata??
Mi sembra tutto un mondo lontano.
 
C’è una persona che mi manca un po’.
L’unica persona in tutto quel contesto sbagliato con cui mi trovavo e con cui ci si capiva.
Il giovedì ci penso un po’. Mi viene in mente il cuc cus o quelle verdure orrende che galleggiavano nell’olio.
Nonostante tutte le cose che non andavano bene lì, a volte credo siano bei ricordi e ho fatto bene a lasciare tutto prima che diventassero veri incubi. Comunque non mi mancano le Tiger-Culex ( ce ma ve le ricordate??) e non mi manca avere campo di marte davanti a casa! NOn mi manca l’umido e non mi manca il cielo sporco.
Tutto è stato utile e sopratutto ho conosciuto una bella persona che stimo moltissimo a cui sono molto affezionata e che …. PRIMA O POI RIUSCIREMO AD ESSERE A CASA NELLO STESSO MOMENTO E POTRO’ FARE QUELLA TELEFONATA!!!
 
Domani si cambia direzione. Sarà bello partire, sarà bello rivedere Roma, sperando che non piova troppo….
E sarà altrettanto meraviglioso tornare a casa, e godermi quell’attimo di meraviglia in cui uscendo dall’aereo il sole ti avvolge di luce, e l’odore ti appare come se lo sentissi per la prima volta!!
 
Buon fine settimana a tutti.
 
 

Finalmente….

…. anche io sono riuscita a vedere Saturno Contro.
Intensissimo. Mi son fatta un bel piantino per la commzione di vedere un amore così forsrte e potente da dilagare in tutte le sue forme e le sue sfumature.
Amore e amicizia, i motori del mondo, e la felicità, quella felicità quotidiana che è la migliore, che è quella che da sicurezza e stabilità…E vorresti che fosse per sempre… anche se sai che per sempre non esiste.
 
Amore, solidarietà… Sguardi… profondi, una finestra aperta sull’anima di chi abbiamo di fronte. Così sono i personaggi di questo film. I loro occhi si affacciando su di npoi e fra di loro, a loro basta uno sguardo per capirsi, in una situazione astrale di generico malessere … Si dice che i casini arrivino tutti insieme… e forse è così…. tutto si spezza, la vita, l’equilibrio … i rapporti… Tutto sembra precipitare. Quando un elemento del sistema si sposta tutti gli altri ne risentono. E’ così. Tutto sembra girare nel verso sbagliato, alla ricerca di un nuovo equillibrio, alla ricerca di un nuovo senso.
E’ difficile andare avanti … i pensieri automatici… " no ma, a Lorenzo non piacciono le…. " e lo stupore di una fase senza senso….. che fa quasi riopmabre nel dolore di una perdita e nella consapevolezza che quell’assenza è vera, e se è vera è vero anche tutto il resto.
 
Ma … la vita contina, per fortuna, purtroppo… chi lo sa… E l’amore, quello vero, quello forte, quello sincero e puro che è accettazione e vicinanza, empatia… Quello non muore. E allora tutto ciò che Lorenzo si avverava, e ti viene dirgli: Lorenzo, non è vero che il "per sempre non esiste", perchè è così per sempre, per te, perchè tu sei per sempre, e hai portato via con te quella realtà, che in te sarà per sempre.
E si chiude così il sipario… Uno sguardo sul mare. Il sole che tromonterà, gli astri che si muoveranno… E la felicità, quella che forse solo pochi apprezzano, che sta nelle cose piccole, in quelle piccole insificanti cose scontate che ci accompagneranno per sempre. Perchè per sempre siamo noi e chi ci sopravvive portandoci per sempre.
 

I pensieri cattivi

Quando sei zitella da troppi anni, ma ti ostini a non perdere la dignità facendoti chiamare single, poi diventi cattiva.
L’idea di stare con qualcuno fa paura e a volte sembra una cosa che non ti appartiene. Però lo vorresti, perchè hi paura, come Bridget di finire divorata dai cani alsaziani e di essere ritrovata dopo 48 ore dai vicini di casa… che se  ne accorgono soloperchè per 48 ore la tua macchina non libera il parcheggio che loro vogliono accaparrarsi anche se il posteggio non è davanti a casa loro ma davanti a casa tua.
Diventi così cattiva che quando vedi l’ex puzzettona della tua classe presa per mano con un tizio ti senti morire, e quando scopri che gente tu non stimi affatto o si fidanza o si sposa, non accetti l’idea, non riesci a digerire la cosa e ti chiedi: perchè le persone "brutte e cattive" che non hanno alcun pregio ( non solo a parer mio) sono felici e io non ho nemmeno un pelo di uomo per ricordo?? Non è giusto, non è possibile. Perchè?? perchè??? PERCHEEEEEEEEEEEEEE’???????
 
Pensieri cattivi, di cui ti pensi l’attimo dopo dopo che li hai concepiti, ma ormai aleggiano, sono nel tuo cervello… e ti rapiscono come un vortice. Cani alsaziani. Solitudine… peggio… trovi uno che sposa e ti molla sull’altare e finirai il resto dei tuoi giorni da sola. E il circolo è vizioso perchè diventi sempre più cattiva…. E ti tramuti nella strega di biancaneve che avvelena tutti.
 
Ecco. Questo è processo di metamorfosi. E si perde anche la speranza che arivi un Darcy per te.
Darcy è quello perfetto per tutte. Anche si piega le mutande. Non parla. Non capisci mai se sta scherzando, se è arrabbiato o felice. Però poi ha degli slanci erotico-romantici che ti sconvolgono.
 
 
Tutto questo discorso insensato è solo per punirtmi dei cattivi pensieri figli dell’invidia.
Stè cattiva.
 
Quindi i cattivi pensieri li metto qui, chi vuole se li prenda e ne faccia ciò che vuole.
 

invocazione al fato…

Basta.
prima le foto rubate che capitano proprio a me. Oggi di nuovo il sosia.
Sono stanca. Un anno fa mi sarei messa a piangere.
Oggi, maledico tutto. Mi viene in mente la canzone di Notre dame de pris che fa: e ti maledirò finchè avrò vita e fiato.
E’ così. Basta. Mi sono stancata.
 << non è servito aver tagliato i ponti, non è servito aver pagato i conti se poi resta, quasta mia maniera d’essere, ancora fragile >>.
Me lo sento dentro. E tu sei un maledetto fantasma che mi ricordi costantemente la stupidità. La mia. La mia illusione, il mio aver creduto ai tuoi inganni, e l’aver sofferto come una demente per te. Che sei così piccolo. E ti facevo importante.
 
Quindi, se esiste un "signor destino", gli chiedo per favore di smetterla di rigirare questa frittata. Basta con queste casualità assurde, basta.
 
Alle cose ci crediamo perchè le vediamo o perchè vogliamo crederci??
 
Io non voglio nè vedere nè credere.
 
Vorrei solo che niente fosse mai esistito. Vorrei che tutto fosse un sogno senza riscontri reali, vorrei che il quadro che mi fa compagnia resti puro, perchè è l’unica cosa bella che c’è. L’unico segreto che mi porto dentro che non è stato intaccato dalla meschinità.
 
Quindi, caro destino, fato, caso o come cacchio ti chiami. Stai alla larga da me.

Un tuffo nel passato, attraverso l’anima di Francesco.

Ieri ho passato davvero un bel pomeriggio.
Sono andata a sentire una sorta di piccolissima conferenza, mista a "lettura" su Francesco Petrarca, tenuta da un’amica di famiglia che insegnava lettere, e che è iscritta ad un’associazione…
 
Una lettura e una totale immersione nel passato sia di Francesco ( chiamandolo per nome è uomo, vero, non solo il poeta studiato al liceo, si rivestre di se stesso avvicinandosi a noi) ma anche nel mio.
Ieri mi sono resa conto con maggiore chiarezza che ciò che sono, e tutto quello che ho dentro è stato possibile grazie e sopratutto ai poeti, alla letteratura che era per me una passione assoluta.
Ho sempre amato immergermi completamente nella vita e nell’essenza dei poeti che studiavo… Volevo capire loro, volevo cercare di leggere dentro le rghe dei sonetti, o fra le pagine dei romanzi, il loro essere umani, i loro dolori, la loro vita, le loro passioni. E mi stupivo, mi rallegravo…mi sentivo quasi protetta dal fatto che le 1200, come nel 1500 e nel 1900, l’uomo fosse uomo… senza differenze, così eterno e invincibile, come l’amore, come la passione, la sofferenza… come tutte le emozioni. Tutto era sempre attuale e vicino. Espresso magari con parole diverse, antiche, o nuove per me… Ma sempre vicino, sempre attuale. Perchè l’amore… è amore sempre. I sentimenti sono eterni, ed è per questo motivo che la letteratura e la poesia sono sempre totalemnte attuali.
 
Splendida la chiave di lettura offerta ieri. Se tutte le insegnanti spiegassero gli autori partendo dal loro lato umano forse a tutti noi resterebbe qualcosa in più. Loro sono stati portavoce di sentimenti ed emozioni, loro in un certo senso sono la voce di tutti noi, che se andassimo al di là di una noiosa lezione da studiare potremmo scoprire quanto ci sono vicini, come persone, come esseri umani, pensanti e ricchi di sensibilità.
 
Ricordo che ciò che pensavo a 16 anni di Francesco Petrarca era questo: che individuo stupido, ha passato anni a struggersi, in dubbio se farsi Laura o farsi prete. Alla fine non si è fatto prete ma non si è fatto nemmeno Laura.
 
Un po’ superficiale. Ieri invece si è andati al di là, ieri è stato sottolineato quando Francesco fosse realmente sospinto dalle emozioni e dalla passione. Si è sottolineato l’influsso di una cultura molto severa, ma c’è stato un confronto con Dante che l’ha riscattato per quanto mi riguarda dalle mie idee di ragazzina di 16 anni.
Perchè è stato il primo ad introdurre una certa sensualità e il desiderio sessuale per la donna. Nel medioevo.
Un grande passo!!
 
Perchè non ce l’hanno detto al liceo?
Perchè tutto viene censurato??
 
Forse se si parlasse di più del lato umano degli autori sarebbe tutto molto più interessante.
Come se gli autori fossero degli esseri alieni… come se non avessero fisicità.
 
Tutto ciò rende più vive, più sensate e più vere ed attuali le poesie che si leggono. Vi si riscopre un nuovo senso, un nuovo significato che finalmente ci appartiene.
 
E’ bellissimo, e se potessi ringrazierei ad uno ad uno tutti gli autori che al liceo sono stati per me come un mondo segreto che mi consolava, che mi affascinava e che mi guidava dentro ad un cammino che si è poi concertizzato nel presente che sto vivendo. Senza di loro non sarei qui, nonavrei fatto certe scelte.
Sapere che loro in un certo senso sono parte di ciò che sono e che sono stati la mia guida per arrivare fino a qui… mi riempie il cuore di una stranissima sensazione insipegabile… ma dolce e positiva.
Supore e meraviglia, dolcezza… fiera di essere qui.. così come sono, così come ci sono arrivata!
 

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